- Con la sconfitta di sabato si ha la matematica certezza della retrocessione dell’unica squadra femminile della provincia di Viterbo partecipante ad un campionato nazionale. Anche questa volta la fortuna non ha certo arriso alla squadra viterbese infatti in settimana ha perso per infortunio alla caviglia destra la sua schiacciatrice più forte, Flavia Tessari.
Assenza importante che va ad aggiungersi a quella di Maila Perolazzi, infortunatasi al ginocchio lo scorso sabato durante la partita in Sardegna, e alle non perfette condizioni di Rocchina Sabia e di Nicoletta Nobili (assente anche lei).
Va sottolineata la prova caratteriale di tutta la squadra che ha cercato in tutti i modi di resistere alla forza dirompente del Todi, ma sia le assenze che il livello tecnico delle avversarie non hanno consentito alle biancorosse di ottenere qualche risultato utile.
“Ho visto la squadra muoversi in difesa e cercare sempre di mettere in difficoltà le avversarie - dichiara a fine gara il presidente Menicucci-.
Ma sia la bravura delle umbre che le assenze ci hanno tagliato le gambe. Il momento di dire addio alla serie B è arrivato.
Ora che è matematicamente serie C (salvo eventuali ripescaggi), dobbiamo solo pensare ad onorare fino in fondo il campionato cercando di rendere la vita difficile a chiunque.
Peccato: Viterbo e provincia ora non ha più rappresentanze femminili nei campionati nazionali e questo sinceramente ci dispiace anche se forse sia la città che le amministrazioni lo meritano. Proseguiamo nelle prossime settimane ad incontrarci per definire il futuro che rimane aperto a tutte le possibilità”.