- Platea incantata e fiato sospeso sulle note veloci di Arturo Stalteri, in un magico viaggio musicale verso l’arcipelago di Capo Verde. Si è svolto giovedì 3 aprile presso il Teatro dell’Unione di Viterbo” Moon Child -Concerto per Capoverde”, iniziativa promossa dalla Consigliera di Parità Daniela Bizzarri e dall’Amministrazione Provinciale di Viterbo a favore della capitale dell’arcipelago capoverdiano.
Il comune di Praia, attraverso una serie di progetti che richiamano fondi e collaborazioni internazionali, è fortemente impegnato a migliorare la qualità della vita, in particolare delle donne e dei bambini di Capo Verde, e questa iniziativa locale consentirà la costruzione di servizi essenziali nelle abitazioni di alcuni dei quartieri più poveri.
La partecipazione degli sponsor e la presenza di numerosi spettatori hanno consentito la realizzazione di uno spettacolo di altissima qualità ed una buona raccolta di fondi che saranno, al più presto, consegnati al sindaco di Praia, grazie anche al collegamento diretto reso possibile dalla responsabile dell’associazione Tabanka, la giornalista Maria del Lourdes.
Durante lo spettacolo la rappresentante capoverdiana ha ringraziato più volte l’Amministrazione provinciale per avere accolto la richiesta di solidarietà e, soprattutto, i cittadini e gli sponsor viterbesi per la sensibilità mostrata. A questa stessa sensibilità umana il protagonista della serata, il pianista compositore Arturo Stalteri, ha risposto con una grande generosità artistica dando vita ad un concerto di rara perizia tecnica e forte intensità emotiva che ha coinvolto gli spettatori fino all’ultimo bis.
“Sono molto soddisfatta dice la Consigliera di Parità, Daniela Bizzarri perché la città ha risposto in maniera molto positiva, facendo registrare un’ottima buona affluenza. E anche chi non poteva essere presente ha voluto partecipare alla causa, acquistando comunque il biglietto”.
Un programma per piano solo che ha avvinto ed incuriosito sia gli amanti sia i neofiti, presentando anche assolute novità come il brano del giovane compositore e promessa Egidio Flamini, dimostrando ancora una volta che la musica, anche nell’apparente semplicità di un singolo strumento, è capace di creare ambienti in cui riflettere e riscoprire contiguità apparentemente impossibili.
Viterbo e Capoverde per una sera unite nel magnifico Teatro dell’Unione: le immagini della donne e dei bambini si rispecchiavano negli occhi degli spettatori , la musica come legame sottile.