- Oltre ogni previsione la partecipazione al seminario organizzato dalla Cna per illustrare il decreto 37/2008, a firma del ministro dello Sviluppo Economico, che abroga la legge 46/90 e regolamenta il riordino delle attività di installazione di impianti di qualsiasi tipo negli edifici. Più di 250 imprenditori hanno affollato la sala convegni e l’atrio della sede del Cunicchio della Camera di Commercio, per capire cosa cambia con le disposizioni entrate in vigore il 27 marzo.
Le dettagliate e chiare relazioni di Francesco Monzillo, vicesegretario generale dell’ente camerale, e Giorgio Ricci, presidente del Collegio dei Periti Industriali della provincia di Viterbo, sono state precedute da una introduzione di Enio Gentili, presidente della Cna, presenti anche Adalberto Meschini, segretario dell’associazione, e gli imprenditori Ernesto Ciprianetti e Livio Belella per Cna Installazione e Impianti.
Proprio Gentili ha annunciato che Cna ha istituito un servizio ad hoc per assistere le imprese nell’applicazione del decreto. “Non possiamo lasciare soli gli impiantisti -ha detto- nella fase di passaggio da una legge così importante come la 46/90, che indubbiamente ha segnato, rispetto al passato, un salto di qualità sul piano della tutela della categoria, alle recenti disposizioni, che dettano le regole da seguire sia nel caso di nuove installazioni sia per gli interventi di manutenzione straordinaria e che sono orientate ad elevare ulteriormente il livello di professionalità delle imprese, non ultimo con l’allungamento dei periodi di inserimento lavorativo nel settore per l’acquisizione dei requisiti tecnico-professionali necessari per l’iscrizione nell’Albo delle imprese”.
Ecco dunque che presso la sede di via I Maggio 3, a Viterbo, esperti dell’associazione forniranno, gratuitamente, un servizio di consulenza agli imprenditori interessati. Intanto, la Cna ha chiesto al Ministero dello Sviluppo Economico di chiarire subito alcuni dubbi sull’interpretazione del provvedimento, per evitare contenziosi. “Operiamo perché tutti i soggetti coinvolti -ha osservato il presidente- possano svolgere al meglio il proprio lavoro”.
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