Riceviamo e Pubblichiamo - Udite , udite, la principessa Alessandra Borghese ieri in visita a Viterbo, e da diversi giorni i quotidiani locali battono la non notizia. Ci diverte parallelamente osservare come notizie e nostri comunicati vengono opportunamente cestinati, mentre la semplice visita di una principessa sia riportata con grande enfasi.
La nostra iniziativa sulla trasparenza degli Atti Amministrativi , prima in assoluto e senza precedenti in Italia , unica e vera garanzia per il cittadino di sottoporre a verifica l’operato della pubblica amministrazione che abbiamo proposto per il comune di Viterbo è stata continuamente boicottata, mentre , e non ce ne voglia “lady princess”, desideriamo sottolineare e porre all’attenzione di tutti i viterbesi , come il suo solo arrivo, abbia provocato sui quotidiani, titoloni cubitali per una questione meramente folkloristica che sicuramente non interessa i cittadini viterbesi.
In fondo niente è cambiato in questa nostra Italia di sudditi e sovrani , i feudi hanno in realtà aspetti molteplici , sottili , invisibili che molti con difficoltà riescono a cogliere , ed in questo paese borbonico eccoci chinare tutti il capo all’arrivo di “lady Princess”.
Dunque la principessa sale ed il signor Gigli accorre , forse perché la signora ha un titolo nobiliare , o perché da anni si occupa di sociale.
Se l’Udc avesse veramente voluto rappresentare il suo territorio , avrebbe potuto magari tra la sua classe dirigente fare scelte diverse e dunque perché ad esempio non candidare lo stesso Gigli , ora costretto a fare da “cocchiere” alla bella principessa!
Conosciamo molte famiglie nobili romane e non , che da anni in silenzio , o meglio da secoli , contribuiscono senza dare nell’occhio a migliorare ed aiutare persone bisognose e nessuno di loro ha utilizzato questo per assicurarsi scranni od altro.
Sarebbe più decoroso se “lady princess” continuasse il suo lavoro senza cogliere “troppe opportunità”.
Non capisco come ci si possa candidare con partiti, dove a parole si discute di moralità, ma nei fatti le cose sono spesso diverse.
La religiosità vera , cara “lady princess” non è quella che si sbandiera , non è nella forma , ma nella sfera spirituale di ognuno di noi.
Roberto De Santis
Candidato sindaco Italia dei valori Ecologisti
Verde pubblico e finanziamenti pubblici
Nello scorso mese di novembre presentai con altri colleghi, all’attenzione del Consiglio Comunale un ordine del giorno, approvato all’unanimità relativo alle aree a verde e al rispetto della pubblica igiene.
Partendo dal presupposto che sono sempre più numerose le segnalazioni relative al pericolo per gli utenti del parco pubblico di Prato Giardino e delle aree attrezzate con i giochi per i bambini, derivanti dall’introduzione di cani in dette aree, pericoli derivanti sia dalla mancanza del guinzaglio sia della museruola per quelli di grande taglia e per i problemi di igiene ambientale determinati dalle deiezioni degli animali in dette aree.
Nonché il grave pregiudizio al pubblico decoro imputabile alle medesime, si era pertanto ritenuto di distinguere le aree a verde in tre categorie: aree a verde attrezzato con giochi ludici, dove dovrà essere vietato l’ingresso ai cani in tutte le 24 ore del giorno; aree a verde, dove in tali aree i proprietari di cani, portati al guinzaglio e se di grande taglia con la museruola, dovranno avere il necessario per rimuovere le deiezioni solide dell’animale; aree a verde per animali, in queste zone i cani potranno essere lasciati liberi ma i proprietari dovranno comunque attenersi alle precedenti norme per la pulizia.
Questo ritengo sia il punto di partenza della nuova amministrazione relativamente al verde pubblico.
Ristrutturare Prato Giardino per riportalo alla funzione che ha sempre avuto, un’oasi verde e tranquilla in cui i viterbesi possano andare a passeggiare; il reimpianto degli alberi mancanti dalle vie a e dai viali della città, predisporre nelle aree attrezzate con panchine e giochi ludici dei sistemi di videocontrollo che non permettano più ai tanti vandali notturni di distruggere i beni comuni per il loro stupido divertimento e farla franca.
Il realizzare ed attrezzare i pachi a verde dell’Arcionello e di fosso Luparo, vista l’estensione di 15 ettari, consentirà ai nostri concittadini di avere un polmone verde all’interno della città fruibile e godibile.
Realizzare finalmente la mia proposta relativa agli orti familiari comunali, l’area è già stata individuata e il progetto prevede oltre ai citati orti la realizzazione della pista di ruzzolone dei Facchini di Santa Rosa, dei chioschi e un piccolo bar per favorire i rapporti umani con dirette utilità di fine sociale; a Londra questo esperimento è stato adottato nei giorni scorsi e ci sono 100mila persone in lista di attesa.
Aderire inoltre al protocollo di Kyoto e mettere dei terreni comunali a disposizione per la messa in dimora di boschi, oltre che portare finanziamenti importanti, sarebbe un segnale concreto dell’attenzione che un’Amministrazione di centro destra mette nella salvaguardia dell’ambiente.
Enrico Maria Contardo
Candidato consigliere comunale Pdl
Presentate ai candidati PD le istanze dei democratici di Vallerano
Nei giorni scorsi a Vallerano sono intervenuti i candidati alla Camera dei Deputati del Partito Democratico: il Ministro della Pubblica Istruzione Giuseppe Fioroni, il magistrato Donatella Ferranti capolista per il Lazio 2, Domenico Manglaviti candidato al Senato che, insieme al Presidente della Provincia Alessandro Mazzoli e all’Assessore Angelo Cappelli, si sono intrattenuti con i cittadini per un incontro-aperitivo in piazza della Repubblica.
A nome degli iscritti e dei cittadini intervenuti, il Segretario del Circolo del PD di Vallerano Orfeo Potenza, ha chiesto ai candidati il loro impegno per la prossima legislatura selle seguenti tematiche.
Tra i punti segnalati e presentati ai nostri candidati:
1) Lavoro - Affermazione della dignità e della sicurezza dei lavoratori per una legislazione che faciliti l’accesso dei giovani con eguali opportunità: particolare attenzione alla difficile situazione dei lavoratori precari e dei disoccupati.
2) Agricoltura e Ambiente - Impegno per questo settore determinante per l’economia del nostro comprensorio, tutela dei prodotti agricoli dei Cimini (castagne, nocciole, olio, vino); Tutela dell’ambiente e nuove politiche per le energie rinnovabili;
3) Trasporti Pubblici e Infrastrutture Maggiore efficienza e qualità in particolare dei trasporti ferroviari che collegano la provincia con la Capitale utilizzati da migliaia di pendolari: impegno per la trasversale per Civitavecchia e l’aeroporto di Viterbo;
4) Scuola Università Ricerca Continuare l’impegno per una sistema scolastico pubblico migliore che dia sostegno effettivo “ai capaci e meritevoli”: potenziamento delle Università e sostegno alla libera ricerca scientifica.
5) Giustizia e Qualità della vita Meno privilegi e più efficienza della Pubblica Amministrazione con semplificazione della burocrazia. Ricambio delle cariche pubbliche. Interventi concreti contro il caro vita a sostegno delle fasce più deboli.
Nuova politiche per la casa. Processi più veloci e certezza della pena soprattutto per i reati più violenti.
Nei prossimi giorni sarà possibile ritirare il materiale elettorale durante le iniziative del circolo locale del Pd e presso la sede del Pd.
Pd - Vallerano
L'Ascom incontra i candidati sindaci Marini (Pdl) e Peruzzi (La Destra)
In data odierna presso la sede Ascom Confcommercio di Viterbo si sono tenuti due separati incontri con i candidati a sindaco di Viterbo Giulio Marini e Giuseppe Peruzzi.
Nella mattinata c’è stato un primo incontro con il giovane esponente della Destra Fiamma Tricolore il quale ha ascoltato con attenzione le richieste avanzate dai vertici amministrativi dall’Ascom, condividendo le priorità contenute nel documento predisposto dall’associazione che a livello locale rappresenta un’ampia platea di operatori del commercio, dei servizi e del turismo cittadino.
Nel successivo scambio di opinioni il candidato ha mostrato un’ottima conoscenza della realtà viterbese, puntualizzando in diverse circostanze possibilità di interventi soprattutto a favore del contro storico della città.
Da lui è infine giunto un impegno a rappresentare presso il costituendo consiglio comunale, con il ruolo che i cittadini vorranno conferirgli, gli interessi che accomunano sia gli operatori commerciali che i cittadini di Viterbo.
Nel primo pomeriggio è stata la volta del candidato del Pdl, il senatore Giulio Marini, il quale, accompagnato da Andrea Marcosano, candidato consigliere, è stato accolto da un nutrito gruppo di esponenti dell’Associazione interessati ad ascoltare le sue proposte per il prossimo futuro di Viterbo.
Nell’esposizione del proprio programma il candidato del Pdl ha toccato tutti gli argomenti sollecitati dall’Ascom, garantendo il proprio impegno per la realizzazione di tutto quanto sarà realisticamente possibile attuare in favore dello sviluppo economico della città.
In particolare il senatore Marini ha sottolineato l’importanza prioritaria d’investire su una pronta realizzazione dello scalo aeroportuale da utilizzare come leva per la realizzazione delle infrastrutture necessarie alla città di Viterbo, per la quale auspica scelte urbanistiche veloci e concordate che sappiano armonizzare la crescita della città non contrapponendo il centro e la periferia ma piuttosto integrandone in modo proficuo ed utile lo sviluppo sia commerciale che umano.
A conclusione degli incontri ad entrambi i candidati è stata consegnata copia del programma contenente le richiesta dell’Ascom e della Fipe (Federazione Italiana Pubblici Esercizi) provinciale.
Ascom Viterbo
Pranzo a Tuscania con Piero Marrazzo
Sabato scorso un centinaio di sostenitori del Pd di Tuscania hanno avuto l’opportunità di incontrare Piero Marrazzo, Alessandro Mazzoli, Giuseppe Parroncini, Elisabetta Mariotti e Domenico Manglaviti, esponenti istituzionali e candidati alla Circoscrizione Lazio 2 per il PD, nel corso di un pranzo a inviti organizzato dal Circolo locale presso il ristorante Palazzo Ranucci.
È stata l’occasione per commentare gli sviluppi della campagna elettorale ormai giunta alla sua ultima settimana, e scambiarsi un messaggio di fede e impegno per raggiungere tutti insieme lo sperato risultato finale.
Passione, concretezza, voglia di fare sono stati il filo rosso che ha legato i discorsi di tutti gli intervenuti, prima del pranzo, in una terrazza assolata, con negli occhi i tetti di Tuscania e la valle del Marta.
Rita Moscatelli, coordinatrice del Circolo di Tuscania, ha dato il benvenuto agli ospiti sottolineando la ricerca di un rapporto diretto con le persone che caratterizza il PD, e puntando l’attenzione sul lavoro concreto portato avanti da Regione e Provincia nella nostra zona, caratterizzata da enormi potenzialità, soprattutto turistiche, che necessita senz’altro di un ulteriore sforzo per essere dotata di servizi adeguati a una domanda in costante crescita, in un rapporto virtuoso tra istituzioni e cittadini.
Gli interventi di Giuseppe Parroncini e Alessandro Mazzoli, che arrivavano dall’inaugurazione della Cittadella della Salute a Viterbo insieme al presidente della Regione, hanno confermato che l’impegno delle rispettive istituzioni per lo sviluppo locale della Tuscia è in piena crescita, e com’è noto ha già portato dei risultati importanti, i maggiori dei quali la decisione di aprire l’aeroporto a Viterbo e la costruzione dell’autostrada Orte-Civitavecchia. Per Tuscania, Parroncini ha confermato l’interesse della Regione verso la costruzione del Centro Alzheimer e che sono in dirittura d'arrivo i risarcimenti per i danni provocati dalla tromba d'aria dell'agosto 2007.
I due candidati per Camera e Senato, rispettivamente Elisabetta Mariotti, trentenne nata a Roma da famiglia originaria di Caprarola, laureanda in Scienze e Tecnologie agrarie presso l’Università della Tuscia, e Domenico Manglaviti, 58 anni, medico, consigliere capogruppo del PD alla Provincia di Viterbo, hanno sottolineato l’impegno per il territorio e l’attenzione verso i bisogni dei giovani e delle categorie svantaggiate della popolazione.
Il discorso di Piero Marrazzo, infine, ha toccato le menti e i cuori, con uno sguardo alla storia passata e uno verso il futuro che si può realmente costruire insieme, istituzioni e cittadini, e ha donato momenti di reale emozione ai presenti.
“Partiamo da qui, vediamo l’Italia da Tuscania”: qui c’è la ricchezza, artistica, della terra, del paesaggio, dalle radici etrusche, che va tutelata e valorizzata. E racconta come ha trovato la Regione Lazio del post-destra esattamente 3 anni fa, insediandosi il 4 aprile: tra le altre cose, i dirigenti raddoppiati, le miriade di società legate alla Regione, tutte col loro Presidente e CdA, lo sforzo per risanare la spesa della Sanità. E racconta della costruzione di un rapporto diretto con i cittadini del Lazio attraverso gli incontri in tutte le Province.
Marrazzo punta l’attenzione sull’importanza della comunicazione, reale e virtuale, per lo sviluppo, sia attraverso i trasporti (un nuovo tratto di autostrada per collegare Tirreno e Adriatico, l’aeroporto a Viterbo, che diverrà il secondo del Lazio, perché Ciampino andrà a morire), che attraverso internet.
Indica la strada della valorizzazione delle ricchezze locali. La disillusione dei giovani l’ha toccata con mano in tutto il Lazio. “Il freno spesso viene da noi stessi, dal non credere nelle proprie potenzialità: “ma figurati se a Tuscania…” E invece si può fare, perché qui avete la reale possibilità di far volare il turismo, di creare nuova imprenditoria, e i nuovi collegamenti la faciliteranno, creando nuova occupazione (900 posti solo all’aeroporto). “Avete visto? Siamo tornati a Tuscania”.
Il rischio adesso, dice, è tornare indietro, fermare questo sviluppo. Cita l’atteggiamento opposto di Veltroni (“sono onorato di girare l’Italia”) e di Berlusconi (“l’Italia è la mia croce”).E fa un confronto con la Spagna di Zapatero.
Il Lazio è la regione chiave per la vittoria del PD, e Marrazzo chiude stimolando tutti ad avvicinare l’amico, il vicino di casa indeciso, “chiedetegli: che futuro vuoi per te, per tuo figlio?”
Un messaggio che ha contagiato gli intervenuti e ha fornito argomenti di riflessione per il pranzo.
Pd Tuscania