Riceviamo e pubblichiamo - “La presenza di insediamenti militari a Viterbo non va più vissuta come una forma di servitù, bensì come un’opportunità ulteriore di sviluppo per la città”.
E’ il senso dell’intervento del candidato a sindaco, Ugo Sposetti, in occasione della visita a Viterbo del generale Mauro Del Vecchio, candidato senatore del Pd nel Lazio.
“Quella dei militari ha detto Sposetti - è una presenza importante per Viterbo: negli ultimi 30 anni hanno accompagnato la crescita e l’evoluzione cittadina, grazie alla professionalità di personale altamente specializzato, come gli ufficiali e i sottufficiali che hanno contribuito ad animare le missioni di pace degli italiani all’estero.
Un lavoro che, purtroppo, non è stato accompagnato da un’adeguata opera di comunicazione nei confronti della città, che così non ha partecipato dell’importante ruolo ricoperto dai militari di base a Viterbo”.
“Pensiamo solo ha affermato il candidato a sindaco, illustrando alcuni dati relativi alle forze armate che nell’aviazione civile sono impiegati 1.718 effettivi, 121 elicotteri, 6 aerei. Numerosi sono poi i nuclei familiari, che attualmente raggiungono quota 1.278”.
“I problemi sociali legati al personale coinvolto e soprattutto ai familiari non possono e non devono essere sottovalutati, anzi richiedono particolare attenzione ha sostenuto - Occorre poi salvaguardare il sistema di basi aeree militari, come fattore essenziale e imprescindibile per l’assolvimento della missione istituzionale. Senza dimenticare l’attivazione di adeguate politiche abitative”.
“La città è in debito con i militari ed è per questo che le istituzioni ha aggiunto - devono lavorare per rafforzare l’integrazione sociale e culturale delle caserme con la comunità viterbese.
Alle esigenze di coinvolgimento finora inevase va data risposta anche attraverso l’istituzione di una consulta permanente per i rapporti con le forze armate”.
Salutando positivamente la candidatura del generale Del Vecchio, Sposetti ha infine sottolineato la centralità del ruolo che i rappresentanti dei militari svolgono in Parlamento.
“L’esperienza maturata sul campo e la conoscenza dell’universo delle forze armate ha concluso il candidato sindaco sono fondamentali per portare nelle sedi decisionali le istanze e le esigenze quotidiane dei militari. Un contributo indispensabile per individuare come accompagnare il processo di integrazione di queste realtà con le comunità in cui sono insediate”.
Comitato Ugo Sposetti sindaco