Riceviamo e pubblichiamo - Ultimi fuochi della campagna elettorale nella quale gli esponenti dell’attuale Governo, per la verità cancellato alla vista degli elettori proprio da Veltroni e PD, elargiscono promesse di tutti i tipi in puro stile “Yes, I can”.
Ma è notizia di oggi che il Ministro, per poco ormai, Giuseppe Fioroni sia inciampato in un brutto ostacolo: assicurate da tempo oltre 60.000 assunzioni per precari ed assistenti, si vede sbugiardato dal suo collega Padoa Schioppa che riduce di oltre la metà i posti realmente da mettere a regime, dimostrando ancora una volta che la “buona scuola” immaginata dal Ministro viterbese, rimane soltanto un’illusione.
Promesse tante, fatti pochissimi.
Al di là infatti delle disposizioni sul divieto dell’uso dei telefonini in classe, di una politica scolastica del tutto rivolta alla cancellazione della precedente riforma e ad una mera attuazione di norme disciplinari, ma totalmente vuota sul piano di vista culturale e qualitativo, nessuna seria programmazione od innovazione ha saputo realizzare Fioroni.
La sua breve esperienza ministeriale si conclude così con una brutta figura collezionata a danno di tanti giovani, illusi di poter ottenere una definitiva sistemazione.
Ma la notizia “bomba” della locale campagna amministrativa è data dalla “forte” presenza in Città, in questi ultimi giorni, di Sposetti e dei “suoi”.
Si intensificherà la presenza nei quartieri e la giornata di mobilitazione si chiuderà con l’ arrivo, nientepopodimenoche, di….. Sabrina Ferilli.
Non sappiamo quali siano le motivazioni che porteranno la Sabrina nazionale a Viterbo, a sostegno di Ugo Sposetti, ma crediamo vadano individuate nella stessa collocazione a sinistra dello schieramento politico.
Ma se la prorompente attrice romana farà ai Viterbesi la stessa promessa che ha fatto ai tifosi romanisti in caso di vittoria della Champion League, l’interesse degli elettori locali certamente salirà.
Rifletta però Sposetti e consigli alla illustre ospite di non “sbottonarsi” troppo: in campagna elettorale questa promessa, per la verità un po’ maschilista, non sarebbe molto in linea con la visione del mondo femminile sempre richiamata da Veltroni e soci.
Ma si sa, la carne è debole…..
Comitato Giulio Marini sindaco