Riceviamo e pubblichiamo - Mi chiedo e mi domando come mai dopo mesi di appelli drammatici (qualcuno pensa che stia scherzando) rivolti agli esponenti della politica viterbese, dopo aver riscosso consensi da parte di molti di loro (vedi R.Talotta, F. Bigotti, T.Sestito Cascitti), non sia ancora intervenuta sulla squallida vicenda della Vetralla servizi, la senatrice Laura Allegrini, esponente di Alleanza nazionale visto che all’interno del comune di Vetralla, ci sono assessori, che fanno parte del suo partito politico.

A quanto mi risulta, sono anche loro, che non vogliono ottemperare al nostro diritto alla stabilizzazione all’interno del comune di Vetralla come ci spetta per legge essendo cantieri scuola lavoro finalizzati all’occupazione finale.

Intervenga immediatamente, togliendo il mandato agli assessori di Alleanza nazionale, altrimenti sarà responsabile insieme a loro, del dramma dei dipendenti della Vetralla servizi, ma ancor di più, di famiglie distrutte, con mogli e figli a carico, che non sanno più dove andare a vivere visto che molti non hanno più soldi per pagare i mutui.

Ve ne assumerete tutte le responsabilità.

Invito la senatrice Laura Allegrini a incatenarsi insieme a me e al consigliere Sestito sotto la sede della Pisana a Roma davanti all’assessore Alessandra Tibaldi.

L’invito è valido anche per i sindacati (che non vogliono la nostra stabilizzazione in comune) cioè gli unici sconfitti della Vetralla servizi.

Qualcuno si domandi perché Cgil, Cisl, Uil e Rdb non hanno mai proclamato lo sciopero.

Pietro Barbaranelli