Riceviamo e pubblichiamo

Pietro Barbaranelli incatenato al Comune di Vetralla

- Come vedi Pietro nessuno risponde.

E’ questo che fa aumentare i dubbi e le incertezze della sicurezza delle azioni del nostro sindaco Marconi.

Vedo con molto piacere che non hai abbandonato la tua e nostra lotta, che vai avanti con le tue azioni, io sarò con te.

Vorrei dedicare queste parole a tutti i giovani che purtroppo condividono, nella nostra provincia, le nostre esperienze.

Ai giovani che dal 14 febbraio stanno provando la nostra stessa incertezza sul futuro, dicendo loro che devono essere loro stessi, in prima persona, a difendere i propri diritti.

Voi che state chiusi in casa, a rammaricarvi per ciò che è successo, fate sentire la vostra voce, la vostra esperienza e le vostre emozioni, per far capire alla gente, ciò che accade nel nostro paese.

Voi che avete dato tanto e che ora non avete ricevuto nulla, insegnate hai vostri figli a lottare per ciò che è giusto, a non arrendersi di fronte alle difficoltà.

Abbiate il coraggio di dire quello che state passando e come è cambiata la vostra vita.

Esponete ciò che è avete dentro, parlate delle vostre difficoltà.

Molti dei colleghi che lavoravano al mio fianco, oggi, non hanno più lo stesso sorriso.

Fate capire alla gente tramite le vostre esperienze, ciò che può capitare a causa delle scelte sbagliate degli altri.

Unitevi alla nostra lotta, per far sentire la nostra e la vostra voce, e anche se non riusciremo a concludere nulla, avremo almeno combattuto per ciò in cui crediamo e fatto capire che non accettiamo tutto questo.

Agli assessori che non condividono atteggiamenti così lesivi, dico che dovrebbero avere il coraggio di unirsi a noi, ai cittadini che gridano contro ciò che è sbagliato.

Non lasciate che la gente dica, che proprio voi, avete appoggiato scelte sbagliate, con il vostro silenzio.

Infine, vorrei ringraziare la Sestito per la bella lettera che ha scritto, dicendole che è vero, il coraggio è una delle energie più importanti, capace di per far cambiare il mondo, e credo che proprio lei sia il primo esempio di quel coraggio che ora sto chiedendo anche a tutti gli altri.

Laura Raggi