- “Lavorare insieme per cercare di individuare le criticità e risolverle”. Questo l’obiettivo comune che la giunta provinciale e quella del comune di Civita Castellana hanno messo tra le priorità.

Il tour della Provincia nei comuni del viterbese è proseguito oggi a Civita Castellana. Nella sala consigliare il presidente Alessandro Mazzoli, gli assessori Tolmino Piazzai, Antonio Rizzello, Giuseppe Picchiarelli e Stefano Di Meo hanno incontrato il sindaco Massimo Giampieri e gli assessori comunali per parlare dei problemi della cittadina.

“Siamo qui per affrontare insieme una fase complicata – ha spiegato Mazzoli – e per individuare i punti dove lavorare. Civita Castellana rappresenta una sfida e allo stesso tempo una priorità per lo sviluppo e la competitività dell’intero territorio provinciale per questo è necessario costruire opportunità e occasioni. Questa per noi è una fase importante e di novità che sicuramente cambierà l’aspetto del territorio e non possiamo farci trovare impreparati. Mi riferisco all’aeroporto che non è una novità che investe solo il capoluogo ma tutti i Comuni sia in termini di viabilità che di occasione di sviluppo, specie per il distretto industriale, e mi riferiscono al passaggio di deleghe dalla Regione Lazio alla Provincia in materia di urbanistica e turismo”.

E proprio sull’aeroporto e sul distretto industriale si è soffermata l’attenzione.

“Civita Castellana – ha detto il sindaco Giampieri – non può rimanere fuori dal processo di sviluppo che si è aperto con l’aeroporto. Non può per il valore in termini economici che rappresenta. Le infrastrutture necessarie, a partire da quelle su rotaie, dovranno quindi attraversare Civita Castellana ma per farlo dobbiamo insistere in maniera comune con gli enti preposti. Un’azione sinergica potrebbe essere più efficace. Anche la viabilità stradale deve essere migliorata. La situazione delle strade è drammatica: la Faleriense, la Nepesina e la stessa Flamina sono impraticabili”.

“L’ammodernamento della ferrovia – ha detto Mazzoli – deve interessare tutta la tratta Roma – Civita Castellana – Viterbo. Serve quindi una battaglia comune sia per la ferrovia Roma Nord sia per l’ammodernamento della tratta Cesano-Viterbo. Sono due direttrici fondamentali per il territorio e per la connessione aeroportuale”.

Sulle strade di competenza provinciale ha risposto l’assessore Rizzello elencando gli interventi in essere e quelli che saranno realizzati nel 2009.

“Complessivamente – ha spiegato – sul quadrante di Civita Castellana sono stati investiti quasi due milioni di euro (Nepesina, Faleriense, Cenciano).Per quanto riguarda la Flaminia abbiamo fatto presente la situazione all’Astral che si è impegnata a intervenire entro il 2009, se così non fosse torneremo insieme a sollecitare l’intervento. Anche la rotatoria del Quartaccio a gennaio andrà a gara dopo anni di immobilismo. Gli investimenti sono più del 40% delle risorse della Provincia di Viterbo, abbiamo fatto questa scelta proprio perché conosciamo le esigenze particolari di questo territorio”.

Esigenza di non poco conto è anche quella rappresentata dal distretto ceramico.

“Due anni fa è stato inaugurato un percorso – ha detto Mazzoli – ora la Regione Lazio, grazie a finanziamenti europei, ha messo a disposizione 16 milioni e 800 mila euro per i progetti sul distretto. Inoltre ci sono altri 17 milioni che arrivano dal piano energetico regionale. Sono opportunità che non possiamo lasciarci sfuggire anche perché la situazione della ceramica potrebbe aggravarsi per il restringimento del mercato conseguente alla crisi del settore dell’edilizia. Dobbiamo cercare di riaprire subito il tavolo nazionale di crisi per Civita Castellana per affrontare al meglio questa fase”.

Durante l’incontro l’assessore Giuseppe Picchiarelli ha poi annunciato il cambio di proprietà del centro di formazione di Ivan Rossi.

“Quello che è successo negli ultimi giorni – ha spiegato – è stato degradante per tutti noi. Vedere un centro chiudere da sempre un’immagine negativa e la cosa peggiora quando il centro funziona davvero bene. Abbiamo appreso in questi giorni che la Regione ha passato la proprietà dell’immobile alla Provincia e ci ha dato un finanziamento di 500mila euro per rimetterlo a posto e fare i lavori di manutenzione”.

Si è parlato inoltre del depuratore in località Prataroni - per il quale c’è stato un investimento di 4 milioni e mezzo di euro -, della manutenzione delle scuole, di raccolta differenziata, di energia alternativa e di servizi sociali.

Sono stati chiesti inoltre interventi mirati a sostegno del Civitafestival, del museo della ceramica e per un’iniziativa nell’ambito delle Special Olimpics. Tutti interventi che hanno trovato la disponibilità della Provincia.

“Siamo pronti inoltre per fare il punto della situazione sulla via Amerina, qui cultura e ambiente si intersecano e credo che questo tratto di storia debba tornare ad essere valorizzata. Civita Castellana in questo progetto è il comune capofila, dobbiamo quindi impegnarci insieme per portarlo avanti”.