- 130 tennisti aquesiani hanno preso parte all’appuntamento conviviale di fine stagione organizzato magistralmente presso l’albergo “Aquila d’oro” dal presidente del Tennis club Acquapendente Enrico Barberini.

Il breve ma intenso momento goliardico - ironico della serata è iniziato con la consegna del “tapiro di pane” ideato oramai da molti anni da Italo Del Segato.

“Onestamente non ci sono stati nomination - sottolinea lo stesso - in quanto da subito l’unico destinatario è stato Stefano Meaccini”.

E ‘spettato a Stefano Alberelli (oramai ex detentore dello stesso grazie alla sconfitta subita a giugno contro lo stesso Meaccini) a riconsegnare il presente, richiedendo ufficialmente agli organizzatori “che fino al prossimo torneo Giugno le foto che immortalano la consegna devono essere messe in bella vista all’interno della bacheca del club”.

“Questo premio mi gratifica molto - afferma Meaccini durante le foto di rito scattate da Daniele Pericoli - perché ho perso con Alberelli, avversario migliorato molto negli ultimi mesi grazie alle lezioni di scuola - tennis impartite da Ennio Cuccu”.

“Nell’augurare buone feste a tutti - ha annunciato nel suo intervento Ennio Cuccu - mi sento davvero soddisfattissimo per il numero di iscrizioni raggiunto durante l’anno. Gli allievi sono notevolmente migliorati, e molti giovani e giovanissimi hanno conquistati classifiche di 4/5 e 4/4 frutto anche di un eccezionale lavoro di gruppo".

"Ora - Continua Cuccu - diventerà fondamentale nel 2009 il ruolo dei genitori che dovranno accompagnarli a prendere parte ai vari tornei. Per quanto riguarda la fase provinciale di Coppa Italia, la formazione Under 12 ha vinto la fase provinciale e giunta al secondo turno in quella regionale. Ma guardiamo anche con ottimismo al futuro grazie ad un’ottimo gruppo di giocatori Under 8 e Under 10”.

La tennista - poetessa Amalia Mencuccini chiude con serata con un sonetto dedicato allo stesso maestro “colpevole di non contare bene i punti quando si effettuano le partite”.

Per “migliorarlo in questa fase”, gli è stato regalato un abaco-pallottoliere.