Roberto Corbo

- Talete vicina al collasso.

Il presidente Roberto Corbo non usa mezze parole per definire la situazione in cui versa la società idrica al termine dell’assemblea dei soci di ieri.

“Siamo in perdita – dice – i costi superano i ricavi. Se entro venti giorni non si trova una soluzione, non so se a gennaio Talete esisterà ancora”.

Il problema lo aveva già fatto presente ai sindaci alcune settimane fa. Richiamandoli a una senso di responsabilità. Le tariffe vanno adeguate. E trimestralizzate le bollette. Per far entrare liquidità nelle casse.

Oggi la società lavora, ma incassa anche dopo più di un anno.

Ieri invece l’assemblea ordinaria dei soci non ha dato il via libera all’aumento, preferendo un passaggio in Regione, che si faccia garante per poter accedere al credito.

Altrimenti si portano i libri in tribunale. Una situazione drammatica.

Se si va in liquidazione, il servizio sarà comunque erogato, i debiti si accumuleranno, in attesa di affidare a privati la gestione, ma alla fine i soldi dovranno tirarli fuori i comuni.

Con un quadro del genere, per il presidente Corbo è impensabile assumere i lavoratori ex Ciet che ieri hanno manifestato sotto la Provincia.

“Perché – spiega – presto Talete potrebbe non esserci più”.