Riveviamo e pubblichiamo - L’associazione Montefiascone Nuova luce chiarifica quanto emerso nella seduta del consiglio comunale di venerdì 28 novembre, in merito alla riapertura della strada Ciucciara.

Nella seduta in questione, alla richiesta di chiarimenti da parte del consigliere di minoranza Raffaele Morleschi, il sindaco Fernando Fumagalli sosteneva che non era compito del Comune, bensì della Provincia occuparsi della riapertura del sentiero paesaggistico e che l’associazione era stata querelata.

“Nuova Luce” smentisce categoricamente la querela.

Si tratta piuttosto di una sanzione amministrativa di 170 euro per aver lasciato il frascame nell’argine della strada dopo la pulizia.

L’associazione, che ha promosso questa iniziativa dal mese di giugno, ha comunicato per iscritto, con due lettere datate 24 luglio e 5 settembre, l’agibilità del sentiero per i primi due chilometri e l’impossibilità di riaprire l’ultimo tratto di 200 metri a causa della presenza di recinzioni private.

A questo punto, trattandosi di strada comunale, Nuova luce ha chiesto l’intervento del Comune.

A tutt’oggi non ci sono state risposte, nonostante la delibera di giunta del 27 giugno 2008 con la quale si concedeva il patrocinio.

Enti preposti alla tutela del territorio hanno evidenziato, poi, l’esistenza del fosso denominato “il Guarducci”, confinante con la stada Ciucciara, riportato su tutte le mappe catastali.

Il fosso non è una cunetta, ma ha un argine di circa 3,60 metri, ed essendo area demaniale deve essere libera da qualsiasi occupazione.

L’associazione, nonostante tutto confida ancora in un intervento del Comune che ponga fine alla questione, ma in mancanza di tale intervento si sente in dovere di coinvolgere tutti gli enti preposti, fino ad arrivare al ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo, e perché no, anche a Striscia la notizia.

Angelo Merlo
Presidente dell'associazione Nuova luce