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- Truffe a danno di banche con polizze assicurative false, 8 arresti.

E' stata condotta anche dalle Fiamme gialle di Viterbo l'operazione che ha portato all'arresto di otto persone.

Sono contestati i reati di associazione per delinquere finalizzata alla truffa ai danni di istituti di credito per lo più svizzeri ma anche italiani, falsificazione di polizze assicurative, con l'aggravante della transnazionalità.

Gli arrestati, infatti, avevano ottenuto da banche del Canton Ticino linee di credito avvalendosi di polizze assicurative dell'Ina Assitalia false.

Le indagini sono partite lo scorso 23 ottobre, dopo la trasmissione degli atti da parte del procuratore pubblico di Lugano, che aveva già avviato un procedimento penale sulla vicenda.

A condurre l'inchiesta il pm Eugenio Fusco.

Le ordinanze di custodia cautelare in carcere, emesse dal gip Guido Salvini, sono state eseguite dalla guardia di finanza di Milano, coadiuvata dalle fiamme gialle di Viterbo, Novara, Lecco, Varese, Bergamo, Reggio Emilia, Benevento.

La guardia di finanza ha inoltre eseguito sei perquisizioni, in casa di altrettante persone, che risultano indagate.

Oltre al sequestro di alcune polizze assicurative false, sono state ritrovate armi detenute illegalmente a casa di uno degli arrestati.

Tra questi anche Francesco Juilland, produttore cinematografico già stato in carcere in precedenza.

Sarebbe una delle menti del gruppo, insieme a Massimo Marini e Fabrizio Minetti, finiti anche loro in manette.