:::::    
Logo TusciaWeb
Archivi | Mailing | Contatti | Primo | Provincia | Civitavecchia | Lazio | Sport | Flash | Forum |Dossier | TusciawebTV | Velina | Nonsololibri
     
   
Viterbo - Ottimista l'assessorre provinciale Trapè
Danni da fauna, prime stime incoraggianti
Viterbo - 1 dicembre 2008 - ore 11,15

L'assessore Trapè
- “I primi dati sulle stime dei danni da fauna della stagione 2008 sono incoraggianti”. Questo il commento dell’assessore all’Agricoltura Mario Trapè dopo il bilancio stilato dal comitato tecnico faunistico venatorio provinciale.

La riunione del comitato che si è tenuta venerdì scorso, presieduta dall’assessore Mario Trapè, sono stati presentati da Andrea Amici, docente dell’Università della Tuscia, è stata l’occasione per illustrare i risultati della campagna di riduzione dei danni alle produzioni agricole nelle aree sperimentali individuate dal progetto finanziato dalla Regione Lazio e dall’assessorato all’Agricoltura, caccia e pesca della Provincia di Viterbo e coordinato dal Dipartimento di produzioni animali.

“Alla presenza dei rappresentanti delle associazioni agricole, venatorie e ambientaliste, oltre che di un rappresentante dell’assessorato Ambiente della Regione Lazio, è stato evidenziato – spiega l’assessore Trapè - come grazie alla collaborazione dei cacciatori e degli agricoltori coordinati dai tecnici incaricati e coadiuvati dalla Polizia provinciale, sia stato possibile ottenere una riduzione dei danni sulle coltivazioni primaverili estive nell’area Nord della provincia e come, altresì, si sia sostanzialmente azzerato il danneggiamento nelle aziende ricadenti nel comune di Viterbo dove si è intervenuto”.

Andrea Amici ha, inoltre, illustrato una prima elaborazione dei dati sugli incidenti stradali provocati dalla fauna, sottolineando la notevole difficoltà riscontrata nella raccolta dei dati e l’assenza di una banca dati aggiornata e completa che possa essere d’aiuto per la comprensione e la prevenzione del fenomeno.

Molteplici sono stati gli interventi di apprezzamento del lavoro svolto anche se si è sottolineata più volte la necessità di una continuità negli interventi e di un ampliamento delle aree interessate dalle operazioni di prevenzione.

In particolare il neo eletto presidente dell’Atc Vt1, Corsini, ha messo in risalto l’esigenza di obiettivi a medio termine condivisi e condivisibili, dello stesso avviso il presidente Pilli dell’Atc Vt2.

“I risultati ottenuti - dice Trapè - sono la dimostrazione tangibile che, quando c’è coordinamento e concertazione tra ente gestore, mondo agricolo e mondo venatorio è possibile ottenere una riduzione sostanziale dei danni fino a riportare il fenomeno nella fisiologica normalità. Tutti infatti hanno sottolineato che l’emergenza cinghiale e il conflitto con le produzioni agricole è ormai avvertito in tutta Italia e nel resto dell’Europa”.

“L’attività sperimentata dall’assessorato Agricoltura della Provincia – conclude - segna un tassello a favore del percorso che le istituzioni scientifiche, gli organismi di gestione della fauna e dell’attività venatoria hanno intrapreso per la ricomposizione di questo conflitto”.

Copyright 2008 TusciaWeb - Chi siamo - pi: 01829050564