Riceviamo e pubblichiamo - Giovedì 18 dicembre alle 21 si è svolto, presso la palestra comunale ai Felceti, uno spettacolo per beneficenza.

L’evento è stato realizzato dalla scuola primaria Paolo III Farnese di Valentano che ha inscenato per l’occasione, una recita di Natale, intitolata “La vera storia di Babbo Natale”.

La rappresentazione non sarebbe stata possibile senza la collaborazione dei genitori dei piccoli studenti e il lavoro paziente dei maestri dell’istituto.

Presente all’evento la direttrice scolastica Antonietta Scipio che ha ringraziato tutte le persone intervenute alla serata, per aver gentilmente partecipato allo spettacolo ed un ringraziamento più caloroso e affettuoso a tutti gli studenti della scuola primaria del paese e a tutte le maestre che si sono date da fare affinché la manifestazione fosse un vero successo.

Promotore dell’evento, l’avvocato Roberto Fava, che grazie al suo fondo Fava, ossia Fondo Autonomo Valentanese per Aiuti, nato ormai nel novembre 2005, ha potuto con il contributo dei cittadini, di privati, di aziende, raccogliere denaro per fare un po’ di beneficenza e quindi di bene a chi è meno fortunato.

Inoltre si ricorda in passato, il toccante esempio dell’associazione Cacciatori di Valentano, che ha offerto la rilevante somma di 500 euro.

Quest’ultima donazione ha portato l’avvocato nostrano, ha pensare più in grande, e quindi rivolgere la sua attenzione non più verso modesti interventi d’aiuto, ma ad un progetto diverso.

Si tratta del sogno di costruire una scuola nel villaggio di Mandina Mancagne in Senegal, cioè un edificio in muratura, dotato di servizi igienici, al posto della vecchia capanna adibita a tale funzione.

Ulteriore sostenitore di questa nobile causa è stato il liceo linguistico Buratti di Viterbo, grazie alla disponibilità della professoressa Anna Lucia Cisimi, a quella degli studenti e del personale.

Finora importantissimo si è rivelato il contributo dell’Istituto comprensorio Paolo Ruffini di Valentano, in particolare la scuola dell’infanzia e primaria del paese e quella di Farnese, che nell’ambito del progetto solidarietà, hanno avviato diverse azioni a sostegno della generosa iniziativa.

Grazie a quest’ultimo progetto ideato dalla scuola, sono stati raccolti 213 euro, che andranno a sostenere la fine dei lavori della scuola in Senegal, iniziati nell’anno 2005/06 e giunti nel marzo 2008 al suo quasi completamento.

Questi aiuti dovranno, infatti, servire alla costruzione dei bagni nell’edificio e per l’acquisto delle porte dei locali.

Alle lettere di ringraziamento inviate al dottor Fava, dall’abate Kantussan, che ha lodato le iniziative ed i risultati delle attività dei suoi amici a distanza, l’avvocato ha risposto che “spero che questo vi stimoli a pensare sempre in grande e a non lasciarvi più scoraggiare o intimidire dalle difficoltà.

“Ciò che è impossibile per uno, difficile per dieci, è però realizzabile per cento - ha detto Fava -. Il segreto del successo è l’unione e la collaborazione di tutti”.

Questo è il motto del dottor Roberto Fava, che deve essere un monito un po’ per tutti noi, soprattutto, ma non solo, alla vigilia di queste feste di Natale, in cui tutti dovremmo essere più buoni e pensare anche al bene degli altri e non solo al nostro.

Paola Olimpieri