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Viterbo - Capranica
Sequestro e violenza sessuale su ragazza, imprenditore arrestato
Viterbo - 21 dicembre 2008 - ore 22,00

- Imprenditore in manette per sequestro di persona e violenza sessuale.

I carabinieri di Capranica hanno arrestato D.J., 61enne originario dello Sri Lanka, imprenditore nella compravendita di animali esotici.

L'uomo, secondo l'accusa, avrebbe sottoposto una 29enne ucraina, sua dipendente, a violenze e rinchiusa in una stanza dell'azienda, nelle campagne di Capranica.

Secondo le indagini, D.J. avrebbe minacciato per sei mesi di licenziare la donna, se lei non gli avesse concesso delle prestazioni sessuali.

La ragazza, all'inizio compiacente per paura di perdere il posto, dopo i primi tempi, nei quali subiva anche violenza fisica, ha iniziato a ribellarsi tentando di fuggire.

Per impedirglielo, il datore di lavoro le avrebbe persino sottratto il passaporto e la scheda del telefono, rinchiudendola dentro la stanza che le aveva concesso all’interno dell’azienda.

La ragazza è stata liberata sabato scorso, 20 dicembre, dai carabinieri, quando è riuscita con un telefonino a contattare le forze dell'ordine.

Immediato l'intervento dei militari di Capranica, insieme al neocomandante di stazione, maresciallo capo Domenico Bevilacqua, che hanno individuato l'azienda, sulla Cassia, tra Capranica e Vetralla.

Facendo irruzione all'interno hanno trovato la donna, ferita a uno zigomo per essersi rifiutata di soddisfare le pretese sessuali dell'uomo.

Secondo il racconto della ragazza, l'uomo inizialmente l'avrebbe corteggiata, poi però l'atteggiamento è cambiato e sarebbe stata sottoposta a continue sevizie e privata della libertà.

L'imprenditore è stato rintracciato poco dopo, nei pressi dell'azienda.

E' finito in manette per lezioni personali e sequestro di persona e si trova al carcere di Viterbo.

La sua dipendente, invece, è stata accolta da un istituto religioso.

Coordina l'inchiesta il Pm Stefano D'Arma.

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