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Viterbo - Ospedale di Acquapendente
Presentato il nuovo modulo di chirurgia generale in tre "pacchetti"
22 dicembre 2008 - ore 13,00

Riceviamo e pubblichiamo - I numeri sanitari del distretto Asl 1 parlano chiaro: l’ospedale di Acquapendente ha tutte la carte in regola per qualificarsi e specializzarsi ulteriormente.

Questo quanto si può evincere, a pochi giorni dalla conferenza aquesiana del direttore sanitario Pippo Aloisio dalle schede statistiche Asl aggiornate al 1 dicembre 2008.

Per quanto riguarda il comparto direzione sanitaria, anestesia, chirurgia generale, farmacia ospedaliera, geriatria, ginecologia, laboratorio analisi, 47 posti letto e 1411 dismessi.

Ad ulteriore completamento in dato relativo al day hospital / surgery (medicina generale, oculistica, otorino, pronto soccorso, radiologia, poliambulatorio, centro unico di prenotazione ): 11 posti letto e 561 dismessi.

Il poliambulatorio ospedaliero di Acquapendente (anestesiologico, angiologia, cardiologia, chirurgia generale, colonscopie, densitometria ossea, diabetologia, ecocolodoppler, ematologia, medicina generale, oculistica, ostetricia e ginecologia, otorino, proctologia, pronto soccorso, radiologia e tac, terapia nutrizionale, domiciliare, urologia) da gennaio a settembre 2008 ha effettuato 163.286 prestazioni.

Ed infine per quanto concerne cardiologia, neurologia ed ortopedia prestazioni effettuate sono in totale 8.298.

Con il motto “Rapidità è sinonimo di sicurezza” è stato infine presentato il nuovo modulo di chirurgia generale che partirà dalla cosiddetta preospedalizzazione (nessuna impegnativa o ticket ma solo un modulo compilato dal chirurgo dopo aver visitato il paziente), per puntare sulle modalità di :“Day surgery” (terapie chirurgiche per patologie di piccole e medie entità con ricovero dalle ore 7 fino alle prime ore del pomeriggio).

“One day surgery” (che prevede il pernottamento ed interventi con tecniche di anestesia leggera, che mirano a garantire una ripresa rapida delle funzioni vitali e previa valutazione delle condizioni cliniche) ed il consueto ricovero ordinario (previsto in tutti i casi che non rispondono ai criteri sopraelencati e per interventi di chirurgia maggiore).

L’ultimo pacchetto denominato Apa (accorpamento prestazioni ambulatoriali) è riservato ad interventi chirurgici ambulatoriali più complessi per cui si rendono necessari interventi diagnostici preoperatori.

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