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Viterbo - La proposta di legge di Battaglia, Mariani e Parroncini
Riorganizzare e rilanciare la rete dell'assistenza socio-santaria
Viterbo 22 dicembre 2008 - ore 17,30

- S'intitola “Sistema integrato di interventi e servizi sociali e norme di recepimento della legge 8 novembre 2000 n.328” la proposta di legge presentata dai consiglieri Pd, Augusto Battaglia, Giuseppe Parroncini, Luisa Laurelli, Alessio D’Amato insieme al consigliere della lista civica per il Lazio, Giuseppe Mariani.

“L’obiettivo principale della proposta di legge - spiega il primo firmatario Battaglia - - è quello di adeguare la legislazione regionale sulle politiche sociali e socio-sanitarie alle sfide delle nuove e vecchie povertà ed alle importanti novità introdotte nella normativa vigente da leggi sia regionali che nazionali”.

In particolare, la proposta di legge si prefigge di recepire integralmente le indicazioni contenute nella riforma dell’assistenza, la legge 328, approvata nel 2000 su iniziativa dell’allora ministra Livia Turco.

A questa vanno aggiunti una serie di altri provvedimenti tra cui il decreto legislativo del 2001 che fissa tempi, procedure e criteri per la trasformazione delle Ipab ed il loro inserimento nella rete dei servizi.

La legge 109 che ha introdotto l’indice Isee per la valutazione del reddito familiare; l’atto di indirizzo sull’integrazione socio-sanitaria del 2001; la riforma dei patronati; la legge 68/99 sull’inserimento lavorativo delle persone disabili e le normative sulle cooperative sociali.

Va poi considerato il nuovo assetto del decentramento e delle competenze regionali ridisegnati dal decreto 267 e, soprattutto, dalla riforma del titolo V della Costituzione.

“La legge - spiega dunque Battaglia - ridefinisce in maniera organica la rete dei servizi e delle prestazioni sociali nelle diverse responsabilità di Regione, Province e Comuni.

Saranno poi il Piano Sociale Regionale ed i Piani di Zona a fissare indirizzi ed azioni per uno sviluppo equilibrato e decentrato dell’intero sistema.

Nel momento in cui una crisi economica senza precedenti investe il paese mettendo a rischio redditi e tutele sociali delle famiglie - osserva l’esponente Pd - è necessario ed urgente per la Regione Lazio dotarsi di uno strumento dinamico in grado di offrire risposte moderne ed efficaci, di dare maggiore forza alla rete dei servizi socio-sanitari, di rilanciare e promuovere l’integrazione dell’insieme dei servizi territoriali”.

Soddisfazione è stata espressa anche da parte del capogruppo Pd, Parroncini: “Questa proposta di legge - ha affermata - rappresenta uno sforzo della Regione Lazio per mettere ordine all’interno della rete dei servizi e delle prestazioni socio-sanitarie ed offrire una risposta concreta alle crescenti richieste che arrivano da parte dei cittadini in materia di assistenza”.

“E’ da troppo tempo che attendiamo un’applicazione completa della legge 328 - sottolinea il consigliere Mariani - e adesso, come mai prima, è fondamentale recepirne le indicazioni e farla vivere in maniera partecipata fra tutti i cittadini.

A tal fine, mi impegno personalmente a convocare parti sociali ed istituzioni affinché possa essere illustrato nel dettaglio il contenuto della legge e poter così progettare, puntando in alto, una rete adeguata e moderna dei nostri servizi sociali”.

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