Riceviamo e pubblichiamo - La consapevolezza delle problematiche gravanti su Civita Castellana e l’obbligatorio senso di responsabilità impongono un accordo unitario a chiunque voglia un cambiamento in meglio per il nostro Comune.
In coerenza con ciò, i gruppi dei consiglieri comunali di opposizione formalizzano la costituzione del coordinamento unitario per proseguire con più forza e unità l’attività di critica, di proposte alternative per un'amministrazione dell’interesse comune e non degli interessi privati, più giusta e rispettosa delle leggi, capace di programmare e attenta ai bisogni dei deboli in aumento a causa della crisi economica.
Crisi economica che gli amministratori civitonici del centrodestra negano insieme al presidente del Consiglio, invitando agli acquisti e al consumo per non far diminuire gli introiti e affrontano con assistenzialismo caritatevole, presentandosi a Civita con zero progetti per il distretto industriale, per le bellezze storiche e ambientali del territorio falisco - inquinato, sfruttato, cementificato – e con un bilancio comunale da fallimento.
I gruppi consiliari dell’opposizione Pd, Prc – Se – Sa, Pdci