:::::    
Logo TusciaWeb
Archivi | Mailing | Contatti | Primo | Provincia | Civitavecchia | Lazio | Sport | Flash | Forum |Dossier | TusciawebTV | Velina | Nonsololibri
     
   
Viterbo - Sabato 20 dicembre la cerimonia di sottoscrizione
Protocollo d'intesa tra Prefettura e Comune di Tuscania
Viterbo - 22 dicembre 2008 - ore 18,00

Il prefetto Alessandro Giacchetti
Copyright Tusciaweb
- Sabato 20 dicembre si è svolta nella sala del consiglio comunale di Tuscania la cerimonia per la sottoscrizione del protocollo di intesa tra Prefettura e Comune, per la prevenzione dei tentativi di inquinamento criminale nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture.

Presenti alla cerimonia il prefetto Alessandro Giacchetti, il commissario straordinario Francesco Tarricone, il viceprefetto - dirigente dell’Area Ordine e Sicurezza Emiliana Carelli, il vicecommissario straordinario Antonio Galletta e il segretario comunale Annunziata Abenante.

Tenuto conto delle finalità del protocollo, la sottoscrizione è avvenuta alla presenza dei vertici provinciali delle forze di polizia e del “Gruppo Interforze per il monitoraggio e l’alta sorveglianza sulle opere pubbliche”, organismo costituito in Prefettura dal 2004 e di cui fanno parte, oltre ai rappresentanti delle forze dell’ordine, anche quelli della Direzione investigativa antimafia (Dia), del Provveditorato alle Opere Pubbliche e della Direzione provinciale del Lavoro.

Il protocollo costituisce esecuzione della direttiva del ministro dell’Interno del 2007, contenente indicazioni per l’adozione di atti preventivi volti alla tutela della legalità dell’azione amministrativa contro ogni tentativo di inquinamento criminale anche nei settori dei contratti pubblici:

- di lavori di valore pari o superiore a 250mila euro;

- di prestazioni di servizi e forniture del valore pari o superiore alla soglia comunitaria di 211mila euro;

- di prestazioni sensibili di qualsiasi importo (ad esempio, trasporto di materiali a discarica, smaltimento di rifiuti, fornitura e/o trasporto terra, ecc., come da art 2, c.3, del protocollo).

In conformità alle prescrizioni ministeriali, la Prefettura di Viterbo il 29 ottobre 2007 aveva diramato una circolare esplicativa delle procedure da seguire da parte di quegli enti locali che, avvertendo i pericoli di una gestione diretta delle procedure, ritenessero di chiedere una collaborazione nella gestione del complesso procedimento di affidamento di singoli appalti di particolare rilevanza.

In tale contesto e in piena adesione a tale possibilità è stato firmato con il Comune di Tuscania, nella persona del commissario straordinario, un protocollo di intesa volto appunto a monitorare preventivamente:

a) i bandi di gara;

b) le imprese chiamate alla esecuzione dei lavori od alla fornitura di beni o servizi;

c) le eventuali anomalie rilevate nel corso della realizzazione dell’opera o della fornitura.

Il prefetto, nell’esprimere il proprio compiacimento per l’iniziativa, assieme all’apprezzamento nei confronti di tutti coloro che hanno concorso all’importante risultato, ha tenuto a precisare che la sottoscrizione del protocollo non ha alcun riferimento ad una ipotetica presenza in quel territorio comunale di forme di inquinamento criminale nel settore degli appalti, ma costituisce invece la prima, significativa esperienza del genere nel territorio provinciale, al fine di instaurare una piena collaborazione tra Prefettura ed enti locali anche nel settore dei contratti pubblici, dove tradizionalmente si manifesta l’autonomia comunale.

Dopo una dettagliata esposizione da parte della Carelli sul contenuto del protocollo di intesa, sono seguite numerose richieste di chiarimenti da parte dei presenti in aula, tra cui alcuni rappresentanti della stampa locale, da cui è emerso un generale consenso alle finalità dell’iniziativa.

Copyright 2008 TusciaWeb - Chi siamo - pi: 01829050564