:::::    
Logo TusciaWeb
Archivi | Mailing | Contatti | Primo | Provincia | Civitavecchia | Lazio | Sport | Flash | Forum |Dossier | TusciawebTV | Velina | Nonsololibri
     
   
Viterbo - Consiglio comunale - I dipendenti del Cev senza tredicesima a Natale - Diretta a cura di Giuseppe Ferlicca
Su via Marconi compromesso Pd maggioranza
22 dicembre 2008

Viterbo - ore 12,25 - Fine - Ma l’atmosfera natalizia finisce subito. Si deve discutere di sport. Punto portato da Insogna (Pd). In sala c’è anche il presidente del Coni Treta, invitato.

L’intenzione è rinviare. E’ bagarre. Clima eccessivamente riscaldato. La maggioranza vuole rinviare, Insogna chiede che almeno Treta possa parlare. Dal Pdl ancora no.

Botta e risposta tra Insogna e Fracassini. Con quest’ultimo che chiede le scuse per com’è stato tirato in ballo.

“Sicuramente – osserva Contardo – mi farebbe piacere discuterne. Ma quando ci sarà sindaco e assessore competente”.

Il capogruppo Pdl è per un rinvio, senza far parlare Treta. “Mi sorprendo per l’assenza dell’assessore – dice Tofani (Udc) – visto che da lui è stato invitato. Sono convinto che non si possono fare discussioni monche. La relazione del presidente del Coni, senza arrivare a una conclusione, mi pare riduttivo.

O si arriva fino in fondo, oppure ritengo che non sia il caso di ascoltare solo la relazione”.

“Ma noi siamo qui per discutere – osserva Insogna – a prescindere dal giorno in cui siamo. Il nostro atteggiamento è da rivedere”.

Si rinvia l’argomento alla prossima seduta e con tanti auguri, l’ultimo consiglio comunale del 2008, si chiude.


Viterbo - ore 12,20 - E’ Natale. Anche in consiglio comunale arriva la tipica atmosfera e su via Marconi c’è l’accordo tra maggioranza e minoranza.

Il Pd ritira la propria mozione, con l’impegno della maggioranza a far tornare l’argomento, rivedendo complessivamente il problema della viabilità dentro e fuori il centro storico. In modo che le scelte incidano su via Marconi.

In modo che si modifichi in modo significativo la delibera di riapertura.


Viterbo - ore 12,15 - Sul Cev interviene Zucchi: “I pagamenti delle tredicesime saranno pagate entro fine anno”.

“Era quello che temevamo – replica Ricci (Pd) – gli operai passeranno Natale senza la tredicesima”.


Viterbo - ore 12,07 - La maggioranza deve dare un segnale. Lo sostiene l’assessore Zucchi.

“Fermo restando – osserva – che occorre mettere in campo una serie di interventi infrastrutturali, come i parcheggi, per i quali servono soldi”.

“Abbiamo lavorato solo ascoltando la gente – osserva Ricci (Pd) nella replica – senza preclusioni. Non abbiamo posizioni pregiudiziali, chiediamo solo un intervento strutturale. Non siamo né favorevoli, né contrari alla chiusura.

Questa delibera è nata in modo inconsistente. Ascoltateci, revocate la delibera e ricominciamo a parlare del traffico nel centro storico e su via Marconi”.


Viterbo - ore 11,50 - Anche Rotelli passa per via Marconi. “Non è che con un provvedimento del traffico – osserva – si cambiano le sorti economiche in un determinato punto della città. Ma lo aiuta.

Fino a quanto? Non lo so. Da quando è stata chiusa via Marconi, mi pare che nessun negozio nel frattempo è stato chiuso. Anzi”. Poi si rivolge al Pd.

“Voi non avevate capito cosa stavamo facendo – osserva – oggi la via si sta riqualificando. Chi ha utilizzato via Marconi in modo improprio, ha avuto da parte dell’elettorato una bocciatura clamorosa. Chiunque si sia impegnato.

Il consiglio comunale deve fare alcuni passaggi. Non credo a piani del commercio. Il settore si auto organizza. Il centro sta assumendo una sua connotazione.

Se si parla con chi ci passeggia e chi ci lavora, sono tutti scontenti. Non sarebbe uno scandalo votare la mozione Pd, però penso si possa fare una proposta migliorativa”.

I commercianti dovrebbero anche fare la loro parte. “Per diversi anni – ricorda – abbiamo predisposto la pista di pattinaggio su ghiaccio. Ma non sempre tutto può ricadere sulle spalle del Comune.

Lo facevamo al Sacrario, dopo avere smontato le bancarelle di Natale. Oggi c’è anche lo spazio al Sacrario, nuovo. Sono stato in una città dove la pista è stata allestita a cura dei commercianti”.


Viterbo - ore 11,30 - Su via Marconi, il provvedimento non trova d’accordo tutta la maggioranza.Lo fa notare Fersini (Pd).

“Prima di riaprire – osserva – si dovevano prendere decisioni come mettere mini bus che inquinano di meno, invece non ci sono e l’assessore Zucchi c’informa che in funzione sono solo due o tre.

Poi Contardo (Pdl) dice che serve una nuova sperimentazione. Il che la dice lunga su quanto la decisione sia stata condivisa nella maggioranza.

Voi prima di decidere avete sentito le associazioni, ma vanno ascoltati i viterbesi. Tutti”.


Viterbo - ore 11,20 - Se il piano va piano, non si va da nessuna parte.

“Il piano va velocizzato – osserva Fracassini – sarebbe opportuno capire che la giunta capisse che d’inverno dalle 18 alle 20 fa freddo e è buio, con gli autobus che continuano a passare. Riaperta così, via Marconi non so a chi giova. Se doveva essere riaperta, tanto valeva riaprirla del tutto.

Per il futuro facciamo una proposta seria. La dobbiamo fare noi perché ci compete”.


Viterbo - ore 11,10 - Via Marconi. Tocca a Tofani (Udc).

“Non credo che possiamo solo parlare di via Marconi – dice – il traffico è argomento complesso, ci sono ricadute anche nelle zone circostanti a quella dove si interviene”.

Tofani ripercorre la storia dei provvedimenti studiati negli anni. A partire dal piano Quaglia, a inizio anni Novanta. Che prevedeva una suddivisione del territorio a margherita, impedendo alle auto l’attraversamento della città.

Fino al piano urbano del traffico. “Con una gestazione lunga - ricorda – interveniva in modo complessivo, stabilendo lo scenario futuro in base alle modifiche fatte.

Furono proposti interventi, ne furono scelti alcuni dalla politica. Io non sono vincolato all’idea pedonale o no. Parto da un presupposto: alla base delle nostre scelte non ci possono essere scelte estemporanee.

Si fanno modifiche su via Marconi, in base a esigenze rilevate da chi? Da dove proviene la scelta?.

Quindi tre punti da Tofani: “Contardo diceva che questa è una giunta diversa e quindi su via Marconi, si fanno scelte diverse – osserva Tofani – mi piacerebbe capire però su che basi fa queste scelte. Ricordo che nella commissione in cui fu discusso il Put, l’esperto disse che gli interventi sul traffico dovevano essere fatti per arrivare all’obiettivo finale. Invece qui si brancola nel buio. Si fanno riunioni, incontri e si decide. Si fanno riunioni con i commercianti. Sentirli va bene. Ma se devono essere loro a decidere, si faccia redigere il piano all’associazione commercianti.

Io ancora non ho capito chi ha deciso. C’è una relazione tecnica?

Non si può andare avanti di sperimentazione in sperimentazione. Perché invece concentrarsi su via Marconi, non si è intervenuti su piazzale Gramsci? Sono stati fatti interventi propedeutici per una rotatoria e snellire il traffico al passaggio a livello”.

Lo scopo di tutti i piani finora elaborati, era di impedire il traffico d’attraversamento nel centro storico e portava solo caos e non vantaggio economico.

La mia preoccupazione è? Quale finalità c’è nel riaprire via Marconi?”.


Viterbo - ore 11,00 - La discontinuità su via Marconi c’è. Ma nella minoranza. “Perché ricordo Severo Bruno – dice Contardo (Pdl) – che era contrario alla chiusura, ci fu una raccolta di firme.

Furono spostate corse di autobus, allungando i tempi di percorrenza. Eletto Marini, abbiamo affrontato il problema, parlando con commercianti e forze dell’ordine che lamentavano problemi d’ordine pubblico derivanti dalla chiusura. Abbiamo parlato con i residenti a San Faustino, dove passavano i bus che creavano problemi, essendo zona antica e le case tremavano.

Quando era chiusa i cittadini si riversavano nell’isola pedonale soprattutto la sera e nei fine settimana, per questo abbiamo approvato la proposta dell’assessore. Anche se chiederemo modifiche.

Sono d’accordo nel chiudere il centro storico alle auto. Ma solo dopo che il Comune presenta un piano d’investimenti, informa la città, si fanno i parcheggi. Una volta realizzato il programma, si fa.

Noi siamo contrari alla mozione Pd”.


Viterbo - ore 10, 57 - “Sono interessato in prima persona al problema”. E’ la replica dell’assessore Zucchi a Ricci.

“Per il Put (Piano urbano del traffico) – dice Zucchi – come giunta ci troviamo il piano applicato nella prima parte, quella che non prevedeva la istallazione di opere strutturali, come rotonde o modifiche alla viabilità che per ragioni economiche non poteva essere presa in considerazione.

Il Put in via Marconi prevede il traffico in direzione a salire verso piazza del Teatro. Quello che si poteva fare, lo abbiamo fatto. Siamo stati costretti a cambiare alcuni provvedimenti fatti. Ricordo la contestazione sulla chiusura due ore al giorno in via San Lorenzo o togliere le auto da piazza del Gesù”.

Si arriva alla delibera Marini.

“I prefestivi e i festivi – ricorda Zucchi – il boulevard resta comunque chiusi. Passano solo i bus turistici sia in entrata, sia in uscita per evitare di farli passare da via San Giovanni Decollato.

E’ una delibera che porta a una sperimentazione in zona. Non è detto che poi non si ritorni alla vecchia disposizione. Mi sento di dire che comunque vada, l’inversione del traffico rispetto a oggi è illogica, andrebbe contro il piano del traffico. Che va rivisitato. Per mettere sotto controllo il cambiamento del traffico, rispetto a otto anni fa, quando il piano è stato redatto.

Il traffico è un problema di tutti, interessa il futuro della nostra città. Dobbiamo arrivare a soluzioni condivise.

Nel centro ci sono problemi di sovraccarico traffico. Con relativo inquinamento. C’è un problema che deve portarci a una parziale chiusura del centro storico”.


Viterbo - ore 10, 45 - Via Marconi torna in consiglio comunale.

Si discute l’ordine del giorno Pd. In cui si chiede di revocare la delibera di giunta con cui il boulevard è tornato libero alle auto in gran parte della giornata.

“Abbiamo anche predisposto un questionario sulle modifiche – spiega Ricci – diversi commercianti hanno risposto. Questa modifica ha interessato poche persone, i più l’hanno considerata deleteria.

La nostra iniziativa tendeva ad ascoltare la gente e riportare il dibattito in consiglio comunale. Abbiamo riempito quasi mille questionari. In maniera spontanea.

Non riusciamo a comprendere l’urgenza del provvedimento. Doveva essere spostato il terminal dei bus dal Sacrario, ma non è stato spostato.

Su via Marconi è stata fatta una corsia preferenziale per i bus, ma non c’è mai passato uno.

La delibera fatta a chi stava bene? Alla maggioranza? Non credo. Il capogruppo non era entusiasta. Alla gente? Non mi pare. Poi contrasta col piano urbano del traffico. Fatemi capire il senso della delibera”.


Viterbo - ore 10, 30 - Cev. Operai preoccupati. Non riceveranno le tredicesime prima di Natale.

A informare il consiglio comunale è Alvaro Ricci (Pd) con un’interrogazione urgente. “Volevo – dice chiarimenti a riguardo, ma la mia domanda cade nel vuoto. Non è presente il sindaco Marini. Nemmeno l’assessore preposto”.

Della giunta, a inizio seduta, solo Zucchi è presente. Quella di Ricci, è una preoccupazione giusta. Lo ribadisce il presidente del consiglio Giancarlo Gabbianelli. “E spero – osserva – che le sue siano preoccupazioni superate”.

Interviene anche Contardo. “Abbiamo approvato – dice il capogruppo Pdl – le delibere nelle precedenti sedute, proprio perché ci era stato detto che era essenziale per pagare gli stipendi.

Quindi è quanto mai opportuno che arrivino spiegazioni”.

Copyright 2008 TusciaWeb - Chi siamo - pi: 01829050564