- “La vicenda dei precari delle agenzie regionali, in particolare dell’Arpa, sta diventando una barzelletta: dopo tante promesse la giunta regionale ha rinviato per l’ennesima volta la stabilizzazione”.

Ad affermarlo è Ivano Peduzzi, capogruppo del Prc alla Regione Lazio.

“Questa storia va avanti da almeno tre anni – aggiunge Peduzzi -  ma negli ultimi giorni al danno si è aggiunta la beffa. Prima è saltato l’emendamento alla legge finanziaria regionale che avrebbe consentito una soluzione immediata del problema dei precari di tutte le agenzie regionali; poi, persino la delibera per i precari Arpa, che avrebbe intanto avviato il processo di stabilizzazione, è rimasta lettera morta: doveva essere esaminata ieri dalla giunta regionale ma, nonostante l’impegno preso dagli assessori competenti, è stata sospesa. Se ne dovrebbe riparlare a gennaio: chissà per allora cosa succederà". 

"Intanto - continua - all’Arpa sono in piedi concorsi pubblici per assumere figure professionali che già esistono con contratti a termine e inserite nella stabilizzazione, mentre aumentano sempre di più i precari. L’agenzia, dagli iniziali 64 lavoratori con contratto a tempo ne conta oggi 94, a cui vanno aggiunti 12 assunti ad aprile 2008 per il progetto Cristal e 23 Co.co.co per i rifiuti e le bonifiche, entrati con un avviso pubblico e senza che sia mai stata pubblicata una graduatoria".

"L’Arpa, in sostanza - conclude Peduzzi - con scelte fuori da ogni logica invece di risolvere il problema del precariato lo alimenta. In questi giorni sul sito dell’agenzia appare un nuovo avviso per l’assunzione di ulteriori Co.co.co per 2 anni per attività che sono le stesse della selezione precedente ”.