Riceviamo e pubblichiamo - Rimaniamo a dir poco scandalizzati di come Viterbo stia pericolosamente e rapidamente perdendo letteralmente pezzi.
Sono noti a tutti i problemi degli oramai fatiscenti locali scolastici del Pilastro o di Tobia; le strade, aldilà di eccezionali precipitazioni, sono piene di buche pericolosissime per pedoni ed autoveicoli; il canile di Bagnaia è un’autentica offesa al decoro di qualsiasi società che si voglia definire “civile”, ma il sindaco di Viterbo, Giulio Marini, insieme alla complicità dell’assessore Paolo Muroni, preferisce perseverare e continuano ad impegnare il loro tempo discutendo se sia giusto o meno vendere cornetti di notte, a che distanza consumarli dai locali e far chiudere alcuni esercizi commerciali nati “ad hoc” per offrire un servizio in più a chi lo desideri.
Senza contare che il sindaco in persona, durante la serata No-comment “Non rubate la notte ai giovani”del 17 novembre, aveva assicurato che nulla era vero e che nulla sarebbe stato fatto in merito.
Onorevole Marini, i cittadini di Viterbo hanno votato per un sindaco che risolvesse loro i problemi, non che perdesse sei preziosissimi mesi di mandato a parlare di cornetti e minacciare dimissioni. Le dimissioni non si minacciano, si danno.
Fabio Magno
Udc Giovani Viterbo