Nel corso del 2008 sono stati sottoscritti i seguenti patti:
- accordo quadro per la prevenzione dell’usura e per il sostegno alle vittime del racket, dell’estorsione e dell’usura ( sottoscritto il 15 febbraio 2008) tra Prefetto, Direttore Provinciale Banca d’Italia, Presidente Commissione Regionale Lazio ABI, Presidente Provincia, Presidente Camera di Commercio, ANCI Lazio, organizzazioni di industriali, commercianti, agricoltori, artigiani e relativi confidi, n.16 istituti di credito della provincia, segretario Adiconsum.
(Il documento è stato elaborato nell’ambito di analogo Accordo-Quadro sottoscritto in data 31/07/2007 tra il Ministro dell’Interno e la Banca d’Italia con la finalità di rendere più proficuo il rapporto tra le Banche, le Associazioni imprenditoriali e di categoria, i Confidi e le Fondazioni e Associazioni antiusura, destinatari dei Fondi speciali previsti dall’art. 15 della L. 108/1996, tale da consentire la massima operatività dei Fondi di prevenzione gestiti dai Confidi nonché il potenziamento dell’attività delle Fondazioni e Associazioni Antiusura in favore delle famiglie e degli altri soggetti non esercenti attività economica).
- protocollo operativo per costituire una rete socio-istituzionale volta a contrastare il lavoro irregolare nell’edilizia pubblica e privata e favorire il rispetto delle norme di sicurezza nei cantieri (sottoscritto il 11/03/2008) tra Prefetto, Presidente Provincia, Presidente Camera di Commercio, Università Studi della Tuscia, ANCI Lazio, Questore, Comandante Prov.le carabinieri, Comandante Prov.le Guardia di Finanza, Comandante Prov.le Corpo Forestale Stato, Comandate Prov.le Vigili del Fuoco, Direzione Prov.le Lavoro, AUSL, INAIL, INPS, ARPA, Dirigente Ufficio Scolastico Provinciale, Presidente Cassa Edile, Presidente Edilcassa, Agenzia Entrate, segretari prov.li CGIL, CISL, UIL, UGL, associazioni categorie datoriali prov.li, Ordini e Collegi professionali di ingegneri, architetti, geometri, periti industriali, consulenti lavoro, dottori agronomi.
(Il documento intende promuovere coordinate iniziative volte a prevenire il fenomeno del lavoro irregolare nonché di rendere ancor più incisiva, stabile e coordinata l’attività di controllo da parte degli Uffici preposti alla vigilanza nel settore). Si sono tenuti diversi incontri ed altri già programmati per gennaio 2009.
- convenzione per attivita’ “SAR” sul Lago di Bolsena (sottoscritta il 19/06/2008) tra Prefetto, Regione Lazio – Direttore Regionale Protezione Civile -, Presidente della Provincia, Direzione Marittima di Roma Guardia Costiera. (Il documento si colloca nell’ambito delle azioni previste dal D.P.R. n. 271 del 08/12/2007 che ha stabilito le funzioni delle Capitanerie di Porto in materia di ricerca e soccorso nei laghi maggiori oltre che in mare. E’ stato realizzato un Presidio della Capitaneria di Porto di Civitavecchia per l’attività di ricerca, soccorso e salvataggio della vita umana nel Lago di Bolsena, per la durata di 73 giorni, finanziata dalla Regione Lazio e dalla Provincia di Viterbo).
- Sottoscritto in data 20/12/08 protocollo di intesa con il Comune di Tuscania ai fini della prevenzione dei tentativi di inquinamento criminale nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture;
- misure di sicurezza e potenziamento del servizio di controllo e vigilanza, in occasione di diverse iniziative di carattere politico, della manifestazione per il trasporto della Macchina di S. Rosa, con la partecipazione del Presidente del Consiglio dei Ministri e della presentazione presso il teatro dell’Unione di “Governincontra”;
- diverse riunioni del “gruppo interforze” (a partire dal 28/02/08) a seguito della stipula del protocollo di legalità sottoscritto in data 20 novembre 2007, tra Prefetto ed ANAS spa –compartimento Lazio - , nell’ambito delle politiche di prevenzione dei tentativi di infiltrazioni della criminalita’ organizzata negli appalti pubblici (lavori s.s. 675 e cavalcavia Aurelia).
- In applicazione del protocollo d’intesa tra Governo e associazioni autotrasportatori per contrastare l’abusivismo nel settore – iniziati (16 settembre 2008) i corsi di aggiornamento per gli appartenenti alle polizie locali ( vigili provinciali e urbani) in collaborazione con la Provincia di Viterbo – Assessorato ai Trasporti –, la ex MCTC e la Sezione Polizia Stradale di Viterbo in materia di violazione alle norme sul trasporto in conto terzi e proprio.
Il seminario si è concluso il 04/12/08 con la consegna degli attestati di partecipazione, costituenti titolo professionale, ai dipendenti delle polizie locali di 30 comuni delle provincia, agli operatori della Polizia Provinciale nonché ad alcuni dipendenti del Corpo Forestale dello Stato. Da notare la costante frequenza di ben 180 dipendenti, a testimonianza della volontà di crescita professionale degli operatori della sicurezza stradale volta ad assicurare una sempre migliore tutela dell’incolumità pubblica e privata sulla rete viaria del territorio provinciale.
- Organizzazione e svolgimento delle elezioni politiche svoltesi nei giorni 13 e 14 aprile 2008
- Organizzazione e svolgimento elezioni amministrative 13 e 14 aprile 2008, che in questa provincia hanno interessato n. 3 comuni e più precisamente Sutri, Vignanello e Viterbo; per le elezione del Sindaco del Comune capoluogo si è dovuto ricorrere al turno di ballottaggio che si è svolto domenica 27 e lunedì 28 aprile 2008. Inoltre, nella stessa data, si è svolto nel Comune di Castel S. Elia il turno di ballottaggio fra i due candidati alla carica di Sindaco che si erano presentati alle elezioni amministrative del 27 e 28 maggio 2007.
- Approvazione dei n. 36 su 60 piani di sicurezza CIE versione Beta, finalizzati al rilascio della carta di identità elettronica;
- Realizzato (30.10.08) un incontro formativo diretto agli amministratori ed al personale degli enti locali dal tema” Dalle entrate classiche al servizio unico delle entrate” organizzato da questa Prefettura in collaborazione con ANCI Lazio e IFEL (Istituto per la Finanza e l’Economia Locale), L’iniziativa che si inserisce nel progetto pluriennale sul fabbisogno formativo del personale delle amministrazioni comunali della provincia, elaborato dalla Prefettura, mira ad approfondire alcuni temi di attualità cercando di rispondere con una efficace attività formativa alle esigenze di aggiornamento professionale sempre più sentite dagli operatori del settore tributario e finanziario.
Applicazione del sistema sanzionatorio amministrativo
Nel quadro delle attività promosse da questa Prefettura in tema di sicurezza stradale è in fase di realizzazione la ricognizione in ambito provinciale del servizio di autovelox, al fine di migliorare la circolazione stradale, prevenire e contenere il fenomeno dell’incidentalità nel territorio, nonché di ottimizzare la destinazione dei proventi derivanti da tale servizio in favore delle attività connesse all’attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale. Ufficio di Gabinetto
Il programma d’azione, che coinvolge la Provincia di Viterbo, Forze dell’Ordine, Comuni della provincia, Anas, Astral e associazioni di categoria, ha previsto la costituzione di un osservatorio che, dalla cognizione della situazione attuale, possa intervenire sulle eventuali inadeguatezze emergenti.
Allo scopo di accertare il grado di pericolosità delle strade, è in fase di definizione la raccolta dati in ordine agli incidenti stradali verificatisi negli ultimi 3 anni, unitamente al numero di postazioni, fisse e mobili, per la rilevazione della velocità operanti in tutta la zona.
E’ stato divulgato un opuscolo rivolto agli studenti degli istituti superiori della provincia, in particolare neo-patentati, con l'obiettivo di sviluppare strategie e canali comunicativi più efficaci per raggiungere i ragazzi, per renderli più responsabili nei confronti del rischio e per sensibilizzarli a comportamenti indirizzati verso una mobilità sicura e sostenibile. Il pieghevole, destinato alla distribuzione nelle scuole, vuole richiamare l’attenzione sulle conseguenze che, al di là del rischio della vita per sé ed altri, derivano da una condotta sulle strade non rispettosa delle regole e della prudenza.
Immigrazione
Anche questa Provincia in allineamento col trend nazionale è oggetto di continua immigrazione straniera. La vicinanza con la Capitale e con le sue potenzialità lavorative, rende questa zona fruibile anche da coloro che lavorando a Roma, non sono in grado di sostenere gli alti costi dell’affitto di un immobile che una metropoli richiede. La maggiore distribuzione della popolazione straniera sul territorio è sul Comune di Viterbo, seguito da Civita Castellana. Una quota notevole di stranieri risiede nel comune di Orte, seguito da Ronciglione, Vetralla, Fabbrica di Roma, Tarquinia, Montalto di Castro e Montefiascone.
Le principali etnie di appartenenza sono rappresentate dai cittadini rumeni (neocomunitari) ed albanesi ma rilevante è anche la presenza di cittadini srilankesi così come numerose sono le presenze di cittadine ucraini, moldavi e nord africani.
Il fenomeno dell’imprenditoria extracomunitaria, tutt’altro che trascurabile, appare piuttosto diffuso e distribuito in tutto il territorio viterbese, anche se con ampie differenziazioni. Tra i settori che hanno evidenziato una certa evoluzione si segnalano quello degli alberghi e ristoranti e soprattutto quello tradizionale delle attività manifatturiere.
Nel periodo 1° gennaio – 30 settembre 2008, sono stati rilasciati n. 5408 permessi di soggiorno e sono stati adottati n. 222 provvedimenti di espulsione. Tra le principali confessioni religiose rappresentate si segnalano quella cristiano – ortodossa e quella musulmana.
Il Consiglio Territoriale per l’Immigrazione, organismo istituito nel 1998, ha ricevuto un particolare impulso durante l’ultimo anno proporzionalmente alla cresciuta complessità del fenomeno migratorio.
Data la presenza al suo interno dei rappresentanti degli uffici periferici dell’Amministrazione centrale, della Regione, degli Enti locali, delle organizzazioni sindacali e delle associazioni di categoria nonché dei rappresentanti delle associazioni più rappresentative degli stranieri, è diventato un luogo privilegiato di confronto interistituzionale. Le problematiche principali affrontate nell’anno 2008 sono:
- nuova procedura Sportello Unico per l’Immigrazione;
- tratta degli esseri umani;
- nuove norme di riconoscimento della qualifica di rifugiato politico;
- carta dei valori, della cittadinanza e dell’integrazione ;
- ruolo della mediazione culturale;
- progetti fondo UNRRA.
Protezione Civile
• Nell’anno 2008 sono stati eseguiti 20 operazioni di messa in sicurezza e bonifica, relative ciascuna a più ordigni bellici, con particolari problematicità soprattutto per alcuni rinvenuti nelle acque dei laghi e del mare che hanno comportato un complesso lavoro di coordinamento di tutti gli Enti compresa la Marina Militare.
• Per quanto attiene agli stabilimenti a rischio di incidente rilevante presenti in provincia, si registrano attualmente tre stabilimenti rientranti nella disciplina dell’art. 8 D.Lgs. n. 334 del 1998 i cui piani di emergenza esterna sono stati redatti e approvati entro giugno 2008, e due rientranti nella disciplina dell’art. 6 D.Lgs. n. 334 del 1998 i cui piani sono in corso di elaborazione: l’approvazione definitiva si prevede nel corso dell’anno 2009. Ufficio di Gabinetto
Per testare l’efficacia dei Piani saranno effettuate, i primi mesi dell’anno 2009, le relative esercitazioni, a tal fine, si è già provveduto a convocare la prima riunione di tutti gli Enti che saranno coinvolti nelle esercitazioni.
• Sono state realizzate campagne di informazione alla popolazione per garantire un’Estate Sicura e sono state raccolte tutte le informazioni necessarie per meglio coordinare gli interventi tra tutti gli Enti coinvolti. Dal 2007 la Prefettura predispone, durante la stagione estiva, un opuscolo on line con le indicazioni per la sicurezza sui laghi, sul mare e per la prevenzione degli incendi . L’opuscolo viene pubblicato sul sito di questo UTG .
• Molto rilevante è stato l’impegno profuso nell’anno in corso per quanto attiene il catasto incendi ed i Piani comunali. Sono state indette numerose riunioni con la presenza dei rappresentanti della Presidenza del Consiglio dei Ministri, della Regione Lazio e di tutti i Comuni della Provincia.
E’ stata effettuata una campagna di sensibilizzazione e Viterbo è stata la prima Provincia del Lazio ad avere istituito in tutti i comuni il Catasto incendi.
• Quanto all’impiego e detenzione di sorgenti radioattive ionizzanti nel corso del 2008 è stato effettuato un controllo delle autorizzazioni rilasciate: sono state controllate circa 100 pratiche e sono stati emessi n. 3 decreti autorizzativi per la detenzione e l’impiego di sostanze ionizzanti rientranti nella categoria B.
• A partire dall'allerta meteo del 9 dicembre u.s., la Prefettura di Viterbo ha seguito con la massima attenzione lo sviluppo della situazione emergenziale metereologica che ha provocato numerosi eventi calamitosi (frane e smottamenti, allagamenti, chiusura di strade provinciali) nella Provincia. In particolare, sono stati coordinati, di intesa con i Sindaci, gli interventi per le possibili esondazioni dei fiumi Tevere, Fiora, Mignone e Marta.
Sono stati diramati numerosi messaggi di attenzione, preallarme e allarme a tutti gli Enti competenti nel settore della Protezione Civile sia con dispacci scritti che con comunicazioni telefoniche.
Comunicazione e documentazione
Nell’ottica di garantire l’esercizio dei diritti di informazione, di accesso e di partecipazione, questo Ufficio ha perseguito politiche di modernizzazione in tema di comunicazione istituzionale e di maggiore trasparenza dell’attività dell’amministrazione. Nell’ambito di tale politica, conformemente alla “missione” del Governo – “Modernizzare i servizi ai cittadini” – sono state avviate le seguente attività:
• unitamente alla locale Camera di Commercio e al CE.F.A.S. – Azienda speciale dell’Ente Camerale -, è stato organizzato un Seminario di formazione rivolto a tutti i Comuni
della Provincia dal titolo “L’Uso consapevole di internet nella Pubblica Amministrazione”. Tra gli argomenti affrontati “Il codice dell’amministrazione digitale: gli aspetti organizzativi” e “Introduzione alla posta certificata”. Obiettivo comune delle attività sopra elencate è il superamento, per quanto possibile, del digital divide (divario digitale) che ostacola, e talvolta blocca, il progetto di ammodernamento della P.A. il quale, inevitabilmente, deve passare attraverso la digitalizzazione dei processi comunicazionali attualmente svolti in maniera cartacea.
• è’ stato ristrutturato, in base alle indicazioni pervenute dal Ministero dell’Interno, il sito della Prefettura, in particolare, la grafica e l’accessibilità. Il nuovo modello realizzato è semplice, permette agli utenti, anche non vedenti, una rapida ricerca ed è conforme agli standard internazionali per l’accessibilità.
