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Viterbo - 2008 record per l'Avis
14mila e 500 donazioni di sangue
Viterbo - 24 dicembre 2008 - ore 18,30

- Oltre 14.500 donazioni di sangue nel solo 2008. Sono i dati ufficiali comunicati nel corso della riunione tradizionale di fine anno dell’Avis provinciale di Viterbo che si è svolta lo scorso venerdì 19 dicembre.

Si tratta di numeri importanti, di eccellenza, che permettono alla Tuscia di essere autosufficiente sotto il profilo della donazione grazie alla copertura che supera il 4% del territorio.

In tutta la regione Lazio, non c’è nessun’altra provincia ad avere raggiunto degli obiettivi così rilevanti.

“Non si può non lodare – commenta il presidente provinciale degli avisini, Renato Leoncini - tutti i consigli direttivi e i presidenti. Ma prima di tutto, voglio esprimere la mia riconoscenza a ogni singolo donatore. E’ grazie alla loro sensibilità e all’inesauribile disponibilità nel rispondere, sempre e positivamente, ai nostri inviti che possiamo considerarci un modello a cui fare riferimento a livello regionale. I donatori della provincia di Viterbo sono un tesoro di solidarietà per tutta la comunità a cui apparteniamo con orgoglio. E non si tratta di un’affermazione retorica, ma di una realtà inconfutabile. Lo testimonia il fatto che le liste d’attesa per il sangue nei nostri presidi territoriali non esistono”.

Tre sono i punti caratterizzanti alla base della forza e della solidità dell’Avis provinciale.

“Al primo posto – spiega Leoncini – lo spirito di solidarietà che caratterizza, da sempre, i donatori. In secondo luogo, la capacità dell’Avis di garantire il sangue a tutti quei concittadini in attesa di interventi chirurgici di alto livello negli ospedali romani. Infine, la nostra organizzazione interna che si è perfezionata negli anni e che ha retto a ogni tipo di emergenza. Da questo punto di vista, voglio ringraziare il direttore generale della Ausl di Viterbo, Giuseppe Aloisio, per aver sostenuto con i fatti l’associazione dando la possibilità ai nostri volontari di lavorare in dignità. Perché il donatore va rispettato”.

La riunione di fine anno dell’Avis provinciale, oltre ad essere stata un’occasione per fare il punto sulle attività svolte nel 2008, è servita anche per fissare i traguardi da centrare nei prossimi 12 mesi.

“Nel 2007 – conclude Renato Leoncini – la Regione ha chiesto a tutte le Avis provinciali di aumentare dell’8% il numero delle donazioni in un lasso breve di tempo. Noi, nonostante i livelli altissimi su cui ci eravamo già assestati, abbiamo rispettato queste indicazioni. Ora dobbiamo consolidare la nostra posizione, cercando di migliorare sul versante della donazione di plasma sul quale c’è ancora molto da lavorare, anche dal punto di vista della sensibilizzazione dell’opinione pubblica”.

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