Riceviamo e pubblichiamo - E’ stato chiesto l’accesso agli atti della scuola media statale di Cura di Vetralla per la tutela dell’incolumità delle alunne e degli alunni.

A farlo, la delegazione vetrallese di Codici (Centro per i Diritti del Cittadino) che lo scorso 10 dicembre ha presentato domanda presso il Comune di Vetralla secondo quanto disposto dall’articolo 22 della Legge 7 agosto 1990 n. 241 e dall’articolo 4 del Decreto del Presidente della Repubblica 27 giugno 1992 n. 352.

La richiesta, fatta in rappresentanza di alcuni genitori dell’istituto e inoltrata, oltre che al sindaco, anche agli assessori alla Cultura e al Patrimonio così come al dirigente scolastico, punta ad avere la documentazione relativa all’ordinanza sindacale del 28 novembre n. 100/08 per effettuare una nuova perizia da parte di un ingegnere di fiducia di Codici e verificare nuovamente se il solaio tra il primo e il secondo piano è da considerarsi esercibile per il sovraccarico previsto dalla vigente normativa.

Il Centro per i Diritti del Cittadino ha pertanto chiesto ogni atto presupposto, precedente, propedeutico e necessario per la disposizione dell’Ordinanza in questione. In particolare l’Ordinanza Sindacale n. 26 del 20 marzo 2008; il progetto redatto dai tecnici incaricati approvato con delibere di Giunta comunale n. 50 del 19 marzo 2008 e n. 200 del 1 agosto 2008; la determina gestionale n. 137 del 20 marzo 2008; l’Ordinanza Sindacale n. 66 del 7 agosto 2008; il certificato di regolare esecuzione relativo ai lavori di adeguamento statico 1° e 2° stralcio e la relazione tecnica nella quale si dichiara, come sta scritto, che “a seguito di opportuni accertamenti ed all’esecuzione delle necessarie opere edilizie, regolarmente autorizzate, allo stato attuale il solaio può essere considerato esercibile per il sovraccarico previsto dalla vigente normativa pari a 300 Kg/mq”.

L’obiettivo della delegazione di Vetralla di Codici è quello di fare ulteriori accertamenti, attraverso la perizia di un nostro ingegnere, in merito alla stabilità del solaio tra il primo e il secondo piano della scuola media di Cura. Nessun allarmismo, ma solo la volontà di dare un’ulteriore risposta capace di rassicurare i genitori che si sono rivolti a noi.

Il tutto a tutela dell’incolumità delle bambine e dei bambini che frequentano la scuola. Una volta ottenuti gli atti ed effettuati i necessari riscontri, renderemo noti i risultati affinché tutti possano conoscerli, trattandosi di un argomento di interesse pubblico.

Secondo quanto disposto dalle leggi vigenti, il Comune di Vetralla ha 30 giorni, a partire dall’inoltro della domanda di accesso agli atti, per dare una risposta sulla consegna dei documenti richiesti.

Codici
(Centro per i Diritti del Cittadino)
Delegazione di Vetralla