I carabinieri con le piante di cannabis sequestrate Copyright Tusciaweb

Alcune delle piante sequestrate Copyright Tusciaweb

- Coltiva cannabis per sbarcare il lunario, arrestato.

Nel pomeriggio di oggi i carabinieri della stazione di Blera hanno arrestato in flagranza di reato per coltivazione e produzione di marijuana M. G., 23enne, operaio di Blera.

L'arresto è il frutto di una lunga indagine sul consumo di stupefacenti, cominciata a settembre, e che ha coinvolto sia Blera sia i comuni circostanti.

A fine settembre le pattuglie della stazione comandata dal maresciallo capo Stefano Polzonetti, avevano sorpreso diverse persone a fumare marijuana, segnalandole, poi, alla Prefettura.

I militari hanno dato il via a una serie di appostamenti e pedinamenti, provvedendo a un vero e proprio censimento dei probabili consumatori di stupefacenti.

Dopo tre mesi, le indagini hanno condotto i carabinieri all'operaio blerano che, dopo ore di lavoro come asfaltista, non si risparmiava passando quotidianamente nel casale di proprietà a curare la terra e le piante coltivate.

L’insolita dedizione dell'operaio ha insospettito i carabinieri, che nel primo pomeriggio di oggi si sono appostati di fronte al casale di M.G., aspettando il suo arrivo.

Giunto alle 15, i militari lo hanno fermato e sono entrati con lui nel vasto appezzamento di terreno, che aveva a guardia un pastore maremmano di grossa taglia alquanto feroce.

Una volta che il padrone ha legato l'animale, i carabinieri hanno perquisito il casale e il terreno, trovando nella cucina una grande quantitatà di rami di cannabis indica di varie dimensioni, appesi a un filo di quelli per stendere ad asciugare i vestiti.

Nel capanno adibito a garage era nascosto un ulteriore quantitativo di cannabis già essiccata e pronta per il confezionamento.

Complessivamente sono state sequestrate dieci piante di cannabis indica di media altezza.

L’uomo, di fronte all’evidenza dei fatti, non ha potuto che confermare la sua colpevolezza.

Ha confessato ai carabinieri di voler realizzare una piazza di spaccio a Blera e Villa San Giovanni in Tuscia di droghe leggere, presumibilmente per arrotondare meglio lo stipendio mensile.

L’arrestato è stato poi accompagnato a Mammagialla, in attesa della convalida dell’arresto che avverrà nei prossimi giorni.