- "Quella notte a Betlemme". E' questo il titolo che il Comitato per il Presepe Vivente ha scelto per l'ottava edizione.

La manifestazione è stata organizzata in collaborazione con il Comune, la Proloco e l'Università Agraria.

Il presepe vivente di Vejano è entrato, a pieno titolo, nell'elitè delle rappresentazioni della nascita di Cristo che vengono messe in scena nel viterbese.

"Tutto inizio nel 2001 - dicono dal comitato - quando in occasione di una recita in ambito scolastico decidemmo di portare avanti, e quindi ottimizzare e migliorare, questo progetto.

Che nel giro di otto anni ha raggiunti numeri di tutto rispetto: 350 figuranti, continuo ampliamento della scenografia per offrire al turista un prodotto sempre migliore, 800 metri di percorso, imponente flusso di visitatori".

Per quello che concerne il presepe in senso stretto c'è da registrare,lungo il percorso, la presenza di vasai,pittori. scultori, filatrici,tintori,tessitori, distillatori, mercanti, fabbri, falegnami, ricamatrici, locandieri, arrotini, ciabattini, cestai, taglialegna, pescatori, fornai, pastori, mendicanti, scribi, fedeli in preghiera, veggenti, speziali, imbalsamatori e tanti altri personaggi in attività e antichi mestieri, nonché popolani impegnati in attività di vita quotidiana.

Molte le scene rievocatrici del dominio della Roma Imperiale come l’Accampamento dei Soldati Romani, il Palazzo del Console, le Terme Romane e le Prigioni Romane, l’Arena con i Gladiatori in combattimento.

Imponente si presenta la Reggia del Re Erode. Molto animato il Mercato.

"Se da un lato - aggiungono i responsabili - il nostro lavoro, ogni anno, si fà sempre più duro, dall'altro però siamo molto soddisfatti sia del gran numero di amanti del presepe che delle critiche positive che riceviamo. E questo ci spinge ad andare avanti".

Prossime rappresentazioni il 4 e 6 gennaio 2009.