:::::    
Logo TusciaWeb
Archivi | Mailing | Contatti | Primo | Provincia | Civitavecchia | Lazio | Sport | Flash | Forum |Dossier | TusciawebTV | Velina | Nonsololibri
     
   
Viterbo - Lettera aperta - Gianmaria Santucci (Udc) tira le orecchie a Meroi & c.
La maggioranza in comune? Un'ammucchiata
Viterbo - 2 dicembre 2008 - ore 12,15

Gianmaria Santucci
Riceviamo e pubblichiamo - Caro Marcello,
ho letto come al solito con molto interesse il tuo intervento settimanale su Tusciaweb, e come al solito ho apprezzato la tua onestà intellettuale, pur non condividendo alcune delle riflessioni che tu fai.

Permettimi però di chiarire alcune delle cose che tu dai per scontato e che scontate non sono.

Noi non stiamo cercando di entrare sulla tolda di alcuna nave, più semplicemente l’attuale maggioranza della giunta Mazzoli ha elaborato una proposta di nuovo governo della provincia e noi dell’Udc, credo correttamente e alla luce del sole, stiamo valutando come rispondere da qui fino alla fine della legislatura.

Il dubbio, per noi, non è se andare a sinistra o a destra, ma più semplicemente se collaborare con la giunta Mazzoli per dare qualità al lavoro della provincia o rimanere all'opposizione costruttiva come credo abbiamo fatto coerentemente il sottoscritto ed il mio amico Francesco Bigiotti.

Non casualmente infatti abbiamo ribadito anche per il dopo 2009 la nostra fedeltà alle amministrazioni comunali dove l’Udc governa con il centrodestra.

Una cosa però devo ammettere mi stupisce nelle generali reazioni degli amici del centrodestra: il vostro stupore! Come se i mesi trascorsi finora fossero trascorsi inutilmente.

Vedi voglio svelare a te un piccolo segreto: chiunque entra nella sede dell'Udc può notare affisse sulla nostra bacheca interna le lettere, onestamente scortesi nei toni, che i miei due amici Giulio Marini e Gabriela Grassini mi hanno voluto inviare nei mesi scorsi per spiegare a me e ai tanti amici dell'Udc viterbese che la situazione (!?) non consentiva loro nemmeno di incontrarci per parlare...

Da quelle lettere; le uniche novità le hanno portate le riunioni per i problemi della Talete, dove sia te che Marini avete ribadito con forza il concetto che con l'Udc non esisteva alcuna possibilità di dialogo, e infatti come partito avete semplicemente diviso le poltrone del Cda con il Pd senza affrontare alcuno dei problemi strutturali della società che ora rischia seriamente di affondare; ad iniziare dalla situazione dei lavoratori ex-Ciet troppo a lungo presi in giro e ora abbandonati nell'oblio dei debiti societari.

Non so su quale base tu, per la verità insieme ad altri esponenti del Pdl, possa sapere ciò che gli elettori dell’Udc vogliano e credano.

Io più modestamente cerco di parlare con loro ogni giorno per farmi un’idea e così poter decidere insieme.

Patenti di serietà, per cultura e formazione non ne do e non ne ritiro.

Anche se onestamente mi chiedo se sia più credibile mettere in piedi un’alleanza per il comune fatta di personalismi e programmi antitetici non con i nostri, ma con gli stessi della coalizione che tu ancor’oggi rappresenti.

E allora consentimi di dire che il problema non è, oggi come ieri, cosa farà l’Udc!

Ma al contrario quale linea prevarrà all’interno del Pdl se quella che tu e molti altri rappresentate, di dialogo con le forze moderate della Tuscia o quella sospinta fino ad oggi da Marini e Grassini di oltranzismo verso il dialogo con l’Udc.

Questo oggi il vostro limite politico, questa probabilmente la vostra attuale incapacità amministrativa.

Con amicizia fraterna
Gianmaria Santucci

Copyright 2008 TusciaWeb - Chi siamo - pi: 01829050564