:::::    
Logo TusciaWeb
Archivi | Mailing | Contatti | Primo | Provincia | Civitavecchia | Lazio | Sport | Flash | Forum |Dossier | TusciawebTV | Velina | Nonsololibri
     
   
Viterbo - Lettera - Andrea Maria Felici contro la decisione del Comune
Centro storico aperto a Natale, pessima idea
Viterbo - 2 dicembre 2008 - ore 11,00

Riceviamo e pubblichiamo
- Gentile direttore, sull’annunciata apertura indiscriminata del centro storico al traffico veicolare nel periodo natalizio, vorrei porre all’assessore Zucchi ed al Sindaco qualche semplice domanda.

L’assessore Zucchi, ci vuole citare i dati in base ai quali si afferma che il traffico, la coda, il pericolo di venire investiti nelle vie del centro fuori dalla ztl, stimoli gli affari dei commercianti?

E di questi, ci vuole indicare se stimola gli affari di quelli all’interno della ztl, o anche di quelli che vedono le macchine “scorrere” davanti a loro?

L’assessore Zucchi è personalmente convinto che lo shopping natalizio sia più rilassante e commercialmente proficuo fra lo slalom delle auto ed in mezzo allo smog?

Poiché la ztl negli anni passati era istituita nella zona medievale, l’assessore Zucchi ha forse voluto trasformare via san lorenzo, via cardinal la fontaine, via chigi, piazza del Gesù, piazza della morte, piazza san carluccio, via annio, via dei pellegrini, via san leonardo, in un'unica coda di macchine tra auto in divieto di sosta?

L’assessore Zucchi è consapevole che fino ad oggi non è stato in grado di far rispettare i segnali esistenti, trasformando l’intera zona medievale in un impunito parcheggio libero, come testimoniato, da ultimo, nell’articolo “Piazza del Gesù off limits”?

Il Sindaco, che avrà visitato decine di centri storici, è in grado di portare ad esempio una città, dico solo una, che apre il centro storico al traffico veicolare durante il periodo natalizio?

Qualora questa scelta scellerata fosse confermata, chiedo a Tusciaweb, che meritoriamente e sistematicamente segnala i casi di cattiva amministrazione, grazie anche alla sua webtv, di documentare gli esiti disastrosi, che già si vivono tutti i sabati.

Concludo riportando le sacrosante quanto inascoltate parole di Alfonso Antoniozzi nell’alambicco del 27 Novembre 2008 “.. mi piacerebbe che le decisioni che riguardano il centro storico fossero prese insieme a chi nel centro storico ci vive e che le esigenze di questi cittadini fossero considerate come prioritarie visto che, in fondo, si tratta di decidere del loro futuro e della vivibilità dei luoghi che hanno eletto a loro residenza. Certo, il centro medievale è patrimonio di tutti.

Ma vediamo di tenere a mente che non è soltanto un museo a cielo aperto. E' anche, e direi soprattutto, un quartiere in cui vivono e lavorano cittadini che hanno fatto la scelta difficile di abitarlo e che, spesso, si sono anche accollati l'onore e l'onere di ristrutturare e mantenere vivi edifici che altrimenti cadrebbero a pezzi e che nel loro insieme fanno la fama e il vanto architettonico della nostra città.”

Per gli amministratori purtroppo il centro storico non è nemmeno un museo a cielo aperto.

E’ un parcheggio a cielo aperto.

Andrea Maria Felici

Copyright 2008 TusciaWeb - Chi siamo - pi: 01829050564