- Concerto di Capodanno, conto alla rovescia per l'evento che si terrà alle 18,30 del primo gennaio prossimo al Teatro dell'Unione.

“Con la Fondazione Carivit - ha detto il sindaco Marini - che non fa mai mancare il proprio apporto, abbiamo organizzato un evento caro a tutti i viterbesi, che vuole essere di buon augurio per il nuovo anno. La manifestazione è stata resa possibile dalla stretta collaborazione tra tutti , anche il Tuscia Operafestival che nonostante il ridotto budget ci regalerà uno spettacolo di grande livello qualitativo”.

“La Fondazione è da sempre interessata a collaborare per questo tipo di eventi - ha aggiunto Perugi - poiché raggiungono l'importante obiettivo di diffondere la cultura musicale, in una città dove già c'è molto interesse e spazio per la musica. Lo confermano anche i risultati citati nello specifico settore dal Sole 24ore. Credo sia importante aggiungere a questo contenuto culturale anche quello benefico, devolvendo una parte del ricavato ad una causa di beneficenza”.

La proposta è stata subito accolta dal sindaco Marini, mentre il Maestro Stefano Vignati di Tuscia Operafestival ha dato qualche notizia sul programma: “Ci attende un Capodanno speciale con un concerto che sarà in parte legato alla tradizione , con walzer e polke, ma guarderà anche a brani assai popolari e conosciuti da tutti, della musica italiana e internazionale.

In più, alcuni piacevoli intermezzi di lettura di brani saranno affidati a Paolo Manganiello e Chiara Palumbo.

Momenti gioiosi e divertenti, ma anche di riflessione, che passeranno il testimone di volta in volta all'Orchestra del Tuscia Operafestival, coadiuvata dalla Nuova Amadeus di Roma, oltre 40 professionisti che renderanno indimenticabile l'iniziao del nuovo anno.

Anche il manifesto del concerto ha una sua storia:un 'opera di Balla del 1909 risalta ai due lati del manifesto per celebrare i 100 anni del Futurismo, che nel 2009 porteranno alla ribalta internazionale l'Italia.