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Viterbo - Chiarinelli: "Sarà un anno da ricordare"
L'augurio del vescovo per il 2009
Viterbo - 30 dicembre 2008 - ore 15,30

- Il Vescovo della Diocesi, Lorenzo Chiarinelli, per il 2009, che, per Viterbo e Provincia, sarà un "anno straordinario",ha rivolto alla comunità ecclesiale all'intero territorio un ampio messaggio che, almeno in sintesi, riportiamo.

"Un Nuovo Anno che si apre è –come ogni inizio- carico di attese, di desideri, di speranze. A tutti voi, singoli e famiglie, comunità ecclesiale e istituzioni civili, giunga il mio augurio come auspicio di fiducia, di serenità, di amore.

Nonostante la precarietà della situazione generale e i fattori di crisi che toccano la vita delle persone, la realtà familiare, il mondo del lavoro e, in forme più o meno vistose, tutti gli spazi del tessuto civile e i diversi soggetti sociali, mi sta a cuore invitare tutti a guardare innanzi con lucidità e coraggio, con spirito di solidarietà e volontà di partecipazione.

Se è vero che "non si cresce se non insieme", è anche vero che non si superano difficoltà e ostacoli se non con il contributo, concorde e costante, di tutti.

La comunità ecclesiale, anche in questa straordinaria situazione, vuole essere segno di speranza, spazio di carità, strumento di condivisione e di fraternità, soprattutto per i casi di emergenza.

Proprio il messaggio per la "Giornata mondiale della Pace", di questo 1 gennaio, ha per tema: "Combattere la povertà, costruire la pace". È il Papa Benedetto XVI che, attento agli scenari internazionali e alle condizioni concrete della vita quotidiana, sollecita tutti – istituzioni, comunità e singoli- a superare logiche perverse e, nello stesso tempo, a nuovi stili di vita, più autentici, più fraterni, più umani, come ho scritto in "Fraternità e pace", consegnando il testo del Papa"

E il Vescovo continua: "E' all'interno di questo scenario – con le sue ombre e preoccupazioni e con la sua sollecitazione alla responsabilità solidale e alla fiduciosa speranza- che mi sta a cuore collocare l'avvenimento straordinario che segna il cammino della nostra Chiesa e del territorio in questo anno 2009: la Visita del Santo Padre Benedetto XVI a Viterbo e a Bagnoregioil 6 settembre.

Ne è stato dato solenne annuncio l'8 dicembre 2008 e subito, con gratitudine e con gioia, abbiamo gridato: Santità, grazie!"

Quindi Chiarinelli indica alcune attenzioni destinate a ritmare l’anno fino al 6 settembre.

"Preghiera per il Santo Padre, come espressione di commossa riconoscenza e come invocazione perché il suo intenso cammino apostolico lo porti tra noi, a settembre, con tutta la grazia, la gioia, l'amore con cui il Signore dà forza al suo apostolico Ministero

Preghiera per la nostra Chiesa viterbese affinché la Visita di colui che "conferma" valga ad irrobustire la nostra adesione di fede a Cristo..

Preghiera per l'intero territorio e per quanti nei diversi ambiti di vita e settori di attività vogliano riconoscere il significato, originale e positivo, della presenza e dell'azione ecclesiale in sé stessa e nella promozione dell'uomo e nel benessere del Paese".

Il messaggio continua:"Ritengo opportuno che il cammino pastorale dell'anno sia organizzato guardando come punto di riferimento, spazio di verifica e snodo qualificante la Visita del Santo Padre.

Il 2009 è per noi l'Anno de "la Parola che si compie", è l'Anno Paolino. Il nostro cammino continua con i momenti dell'incontro, del dialogo, dell'interpretazione della Scrittura, lo spezzare il Pane riconoscendo il Signore, la condivisione nella carità".

Chiarinelli si rivolge poi alla società civile e scrive: "Quanto, poi, al territorio nella sua accezione socio-culturale e, in particolare, alle istituzioni civili – nell'ampia articolazione di ambiti e di livelli- desidero subito esprimere riconoscenza per la entusiastica accoglienza della notizia e per la generosa disponibilità ad ogni necessaria e utile collaborazione sia per il momento viterbese che per quello bagnorese della Visita del Santo Padre. Evidentemente il 6 settembre sarà per tutti giornata di gratificazione e di promozione per l'intero contesto cittadino e provinciale.

Una città, che ha l'appellativo di "Città dei Papi" e che, con i diversi centri della Provincia ne ha accolti oltre 60, con la Visita pastorale di Benedetto XVI segna un altro grande evento nelle sua lunga storia, mentre la Chiesa di Viterbo, come nuova configurazione ecclesiastica definita nel 1986, sperimenta con questo appuntamento la prima visita del Successore di Pietro".

Il messaggio del Vescovo conclude: "Auguri, dunque! Correndo con il pensiero e con il cuore verso quel 6 settembre 2009 ci accompagna, con il suo fascino, per Viterbo la semplice e familiare figura di Santa Rosa, la celeste Patrona che proprio in quei giorni solennemente veneriamo; per Bagnoregio ci è vicina "la vita di Bonaventura" con lo stupore della sua spiritualità e della sua alta sapienza.

La "Madonna della Quercia", poi, da Giovanni Paolo II proclamata Patrona della Diocesi unificata, su tutti stenda la protezione del suo manto e tutti accompagni con la vigile cura del suo amore di Madre".

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