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Viterbo - Sabato 3 gennaio - I consigli di Confcommercio
Al via i saldi invernali
Viterbo - 30 dicembre 2008 - ore 16,15

- Al via i saldi invernali. Inizieranno sabato 3 gennaio.

Si stima che saranno circa 16 milioni le famiglie italiane che acquisteranno prodotti in saldo.

Secondo l’Ufficio Studi Confcommercio ogni famiglia spenderà in media poco meno di 450 euro per abbigliamento ed accessori, facendo lievitare a quasi 7 miliardi di euro il valore dei saldi invernali 2009 con un’incidenza del 19,5% sul fatturato annuo del settore.

Le aspettative dei commercianti possono essere riassunte nella posizione espressa dal presidente della Federazione Moda Italia, aderente a Confcommercio, per il quale l’andamento fortemente negativo delle vendite autunno/inverno ha determinato elevate giacenze e quindi la disponibilità di un’offerta molto ampia.

Tutto ciò, accompagnato a sconti che mediamente saranno attorno al 40%, conduce a delle previsioni abbastanza ottimistiche sull’andamento dei saldi invernali 2009, pur tenendo conto di un contesto di consumi che restano molto deboli, al di là del leggero recupero delle vendite natalizie.

Per il corretto acquisto degli articoli in saldo Confcommercio ricorda alcuni principi di base.

Cambi: la possibilità di cambiare il capo dopo che lo si è acquistato è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme.

In questo caso scatta l’obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso ciò risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato. Il compratore è però tenuto a denunciare il vizio del capo entro due mesi dalla data della scoperta del difetto.

Prova dei capi: non c’è obbligo. E’ rimesso alla discrezionalità del negoziante.

Pagamenti: le carte di credito devono essere accettate da parte del negoziante qualora sia esposto nel punto vendita l'adesivo che attesta la relativa convenzione.
Prodotti in vendita: i capi che vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo. Salve specifiche disposizioni regionali, è possibile porre in vendita capi non appartenenti alla stagione in corso.
Indicazione del prezzo: obbligo del negoziante di indicare il prezzo normale di vendita, lo sconto e il prezzo finale.

Il Comune di Viterbo con ordinanza sindacale n. 185 del 29/12/2008 ha stabilito le giornate di deroga facoltativa all’obbligo di chiusura dominicale o festiva da applicare per gli esercizi siti al di fuori del centro storico e delle frazioni per l’anno 2009: tra le quali tre domeniche ricadenti nel periodo dei saldi invernali, rispettivamente domenica 4 e 11 gennaio e domenica 1 febbraio.

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