- Cosa fanno i viterbesi per l'ultimo dell'anno? Viaggiano.

Nonostante la crisi i cittadini non rinunciano a qualche giorno di vacanza. Lo confermano le tante prenotazioni registrate dalle agenzie turistiche.

“Rispetto allo scorso anno – spiega un dipendente di Freedom viaggi – abbiamo notato una lieve flessione. Anche se i viterbesi in generale non sono grandi viaggiatori le prenotazioni non hanno avuto un calo tragico. A capodanno sono in molti a partire e le spese si aggirano attorno ai 500 euro per tre o quattro giorni”.

Barcellona, Londra e Parigi, le capitali europee rimangono le più gettonate.

“Sono state tante le persone che hanno prenotato tenendo sempre un occhio sulla spesa – dice Guido Perugi di Jasna viaggi –. E' per questo che le partenze sono in Europa e di quattro al massimo cinque giorni”.

“La crisi economica non ci ha colpito molto – afferma Lorenzo Petrarca di Cts viaggi –. C'è una maggiore attenzione alla spesa, ma la nostra agenzia si trova in linea rispetto allo scorso anno.

La catastrofe economica di cui si parla tanto non è tragica come sembra - continua -. I viterbesi viaggiano e non solo in Europa. Anche mar Rosso, Caraibi e Stati Uniti hanno avuto molte richieste”.

“Le partenze sono scese leggermente – dichiara invece Lorena Monsciablon di Gravità Zero –. Si viaggia sempre e non solo all'estero. L'Italia rimane tra le mete preferite per chi vuole un costo un po' più accettabile”.