- La notte di San Silvestro formato casalingo. E' questa la scelta del 92& dei Viterbesi. Che stasera festeggerà il nuovo anno in famiglia o a casa di amici.
Solo una piccola parte (l'8%) è già partito per lidi esotici o ha scelto di passare la notte più lunga dell'anno in un locale.
Circa il 92% dei 300mila abitanti della Tuscia festeggeranno il Capodanno in famiglia o con gli amici.
E' quanto rivela Confesercenti Viterbo.
Tra coloro che resteranno a casa, circa il 40% allestirà un cenone a base di piatti tipici locali, come la pasta fatta in casa (quasi ogni centro del Viterbese vanta la propria specialità) e il classico zampone con le lenticchie, preferibilmente di Onano.
Anche per quanto riguarda i dolci ci sarà un massiccio ricorso alla tradizione locale.
Stando alla Confesercenti, tra le 20 e le 25mila persone, invece, affolleranno i ristoranti, che oltre al cenone propongono musica dal vivo e brindisi collettivo a mezzanotte. I prezzi, rispetto all'anno scorso sono diminuiti tra il 5 e l'8%.
Si va dai 70 euro ai 110-120 in base al menu a ai vini. Secondo le associazioni di categoria la gran parte dei locali dovrebbe far segnare il tutto esaurito o quasi. Affollatissime anche le discoteche, frequentate come sempre dai giovani.
Il 1 gennaio, alle 18.30, all'Unione si terrà il consueto concerto di Capodanno eseguito all'Orchestra sinfonica del Tuscia Operafestival, diretta dal maestro Stefano Vignati.