Riceviamo e pubblichiamo - Nonostante conservi ancora quell’aria pittoresca e quieta d’altri tempi, con i suoi quasi 2000 abitanti, Monte Romano è un paese della Tuscia viterbese in continua evoluzione, la cui popolazione continua a stupirci con eventi e iniziative di successo, presi letteralmente d’assalto ogni anno, dalla popolazione locale e non solo.

E’ così che la stessa popolazione monteromanese, affiatata come non mai, sabato scorso 29 novembre ha deciso di riunirsi per firmare e consegnare alla pur "concreta" amministrazione comunale, una petizione di sensibilizzazione in cui si sollecita il Comune a prendere contatti e accordi con Telecom, il cui canone è stato anche di recente aumentato, per l’attivazione della linea Adsl.

Oltre il danno la beffa quindi, per dei cittadini che pagano un canone per la loro linea priva di servizi, che è pari a quello versato da chi invece ne usufruisce, e che inoltre subiscono continuamente da parte dei media messaggi pubblicitari di Telecom in cui vengono messe in evidenza le tante e vantaggiose offerte del servizio di Adsl.

Servizio di cui, malgrado le nuove linee sempre più all’avanguardia nel settore, in Italia 10 milioni di persone non possono ancora usufruire, poiché la copertura adsl, taglia fuori ancora molte zone della penisola, tra cui Monte Romano.

L’esigenza è forte, oltre che per i comuni cittadini, anche e soprattutto da parte delle attività professionali esistenti, quali attività commerciali, enti pubblici, banca, ufficio postale, nonché della più vasta area addestrativa dell’Italia centrale che si espande per 6 ettari di base logistica, che sommati all’annesso poligono di tiro portano l’estensione totale a 5000 ettari, e che fornisce supporto logistico alle unità dell’Esercito italiano impiegate in esercitazioni, nazionali e Nato.

Per non parlare poi delle possibili attività che potrebbero svilupparsi a seguito del continuo sviluppo del vicino porto di Civitavecchia, divenuto ormai uno dei più importanti in Europa, e dell’aeroporto civile di prossima costruzione nell’altrettanto vicino capoluogo di Viterbo.

Da importantissimo crocevia, Monte Romano potrebbe essere penalizzato da una sempre più tangibile impossibilità di sviluppo economico.

I cittadini sono perciò pronti a discutere personalmente con Telecom per comprendere le problematiche e le motivazioni di tale disagio, e qualora risultasse necessario a protestare in forme più eclatanti contro il colosso delle telecomunicazioni italiane.

Come biasimarli?

Patrizia Ciuferri