- Si è svolto ad Irùn in Spagna, il Festival internazionale del cinema archeologico cui ha partecipato in qualità di produttore Alessandro M. Barelli, presidente dell’associazione culturale Historia di Viterbo.

L’associazione nasce a Viterbo nel 2002 con lo scopo di incrementare e divulgare al grande pubblico l'interesse per i luoghi, i monumenti, i beni storici, architettonici ed artistici presenti sul territorio italiano.

Per questo motivo, ad un'iniziativa di tipo editoriale cartacea, si è affiancata una serie di produzioni filmate e multimediali (dvd e cd interattivi) con un corposo materiale, rigorosamente controllato da esperti e studiosi del settore, che riproduce filmati eccezionali di siti archeologici ormai rinterrati, aperture di tombe etrusche in diretta, mostre non più visitabili con archeologi relatori.

Dopo il prestigioso premio, vinto nel 2008 al Capitello d'oro di Roma per la sezione didattica, con il documentario “Vinum: storia del vino nell’Italia antica”, scritto e diretto da Maurizio Pellegrini della soprintendenza per i beni archeologici dell’Etruria meridionale, Alessandro Barelli ha partecipato con successo al Festival internazionale del cinema archeologico di Rovereto 2008, era presente alla Borsa internazionale del turismo archeologico di Paestum dal 13 al 16 novembre 2008 e poi al Festival internazionale di Bidasoa, in Spagna dal 18 al 20 novembre 2008, dove è stato invitato come relatore all’incontro tenutosi tra i maggiori produttori europei di documentari e film archeologici.

Al di là di ogni considerazione in merito al successo della manifestazione, va sottolineato senz’altro il lavoro svolto da Historia nel corso di sei anni di attività di concerto con la Sbaem: in pochi hanno saputo fare promozione del territorio a tal guisa e su tale scala.