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Viterbo - Vetralla - La chiede Sestito Cascitti (An)
Una ispezione per ristabilire la democrazia
Viterbo - 4 dicembre 2008 - ore 0,45

- Continua la guerra all'interno del consiglio comunale di Vetralla.

La consigliera Sestito Cascitti (An), con una lettera aperta a tutte le autorità possibili, annuncia che non riconosce il capogruppo De Rinaldis, e chiede una ispezione per la "Partecipazione democratica". Pubblichiamo il documento.


Al Ministro degli Interni
Dott. Roberto Maroni

Al Sottosegretario
Sen. Michelino D’Avico

Al Capo del Dipartimento
Prefetto Dott.sa Angela Pria

Al Prefetto di Viterbo
Dott. Alessandro Giacchetti

Al Presidente del Consiglio Comunale di
VETRALLA

Al Segretario Comunale
Dott.sa Gaetani

Al consigliere Santino De Rinaldis

Ai consiglieri del
Consiglio Comunale di Vetralla


Oggetto: comunicazione gruppo misto e commissioni.


La sottoscritta Teresa Sestito Cascitti, consigliere comunale, appartenente al gruppo misto, in rappresentanza di Alleanza Nazionale come da prot. N° 13998 del 22 luglio 2008.
Vista la sua richiesta prot. N° 21253 del 11 nov.08, con oggetto: “Designazione capogruppo e componenti gruppo misto commissioni consiliari”.

Prendendo atto della sua dichiarazione durante il consiglio comunale del 29 novembre 08. che nominava come mio capogruppo il consigliere De Rinaldis,
Considerando che sia la sottoscritta che il consigliere De Rinaldis abbiamo dichiarato che non possiamo riconoscerci reciprocamente come capogruppo per la diversa appartenenza politica;

Considerando che non c’è stata la sua volontà di discutere con obiettività la situazione;

Comunico che:

1.Non riconosco come mio capogruppo il consigliere Santino De Rinaldis come da lei designato prepotentemente in consiglio;

2.Ritengo l’interpretazione del ”Regolamento Funzionamento del Consiglio Comunale e del Regolamento Funzionamento delle Commissioni” da parte del presidente ed in particolare sul caso specifico: errata, individuale, strumentale e poco rispettosa;

3.Ritengo che da parte del presidente non c’è quella posizione super–partes che il ruolo richiede ed inoltre, non ha manifestato la possibilità di risolvere la situazione dando mandato a chiarire o eventualmente a modificare il regolamento comunale per dare maggiore trasparenza e partecipazione democratica; come invece ha fatto e risolto in breve tempo, quando si è trattato di modificare il regolamento perché lei doveva ricoprire la carica di presidente dopo il ribaltone del 14 febbraio 2007 e sostituire il precedente presidente del consiglio comunale, consigliere Sandrino Aquilani.

Ho certezza che con la sua interpretazione e posizione lei non garantisce la partecipazione delle minoranze come invece è riconosciuto dall’art. 44 del Testo Unico /2000.

Il comma 6 dell’art. 4 del regolamento funzionamento comunale recita: ” viene considerato capogruppo, ad ogni effetto, il consigliere del gruppo che abbia il maggior numero di voti nella lista di maggioranza o che sia stato candidato a sindaco in quella di minoranza “.

Le rammento che io non mi trovo né nella lista di maggioranza ove sono stata eletta, né in quella di minoranza ove invece lei è stato eletto.

La situazione di gran confusione nelle commissioni scaturisce proprio dal ribaltone, infatti, lei presidente, rappresentava una lista perdente e come candidato a sindaco avrebbe avuto riconosciuto il diritto di capogruppo.

La lista di maggioranza oggi non c’è più poiché, lei e il sindaco, avete dato vita a una (...) politica, organizzando un bel “fagotto” ai consiglieri con le conseguenze e le vicende che conosciamo bene. Quindi, oggi, la maggior parte dei consiglieri ( 8 consiglieri) della lista di maggioranza eletti con il sindaco per governare la città, sono all’opposizione.

Lei, continua ad escludere la sottoscritta dalla partecipazione ad ogni commissione, invece, garantisce da tempo quella del consigliere De Rinaldis, ( gruppo misto); quella dei consiglieri Fonti e Pasquinelli che entrambi costituiscono altro gruppo di minoranza.

Dopo la mia precedente denuncia e le forzate dimissioni dell’assessore Zelli dalla presidenza delle commissioni che ricopriva contemporaneamente a quella di assessore anche se vietato dal regolamento e senza indugi; oggi, a ricoprire la carica di presidente, di ben tre commissioni : I, II e IV, e presumo anche della terza c’è il consigliere Carlo Postiglioni; delegato all’agricoltura, alla Polizia Locale, nonché, capogruppo del gruppo di maggioranza consiliare “ LE ALI DI VETRALLA “ e assessore alla Comunità Montana per il PD. Altro elemento di garanzia del Testo Unico, art. 44.

Si, presidente, un vero esempio di democrazia, da tramandare alle future generazioni come scuola di formazione morale e politica.
La sua posizione non mi offende a livello personale, ma ritengo che come consigliere e quindi rappresentante dei cittadini calpesti i diritti di tutti nella nostra comunità.

Per i motivi sopra esposti chiedo agli organi competenti un’immediata ispezione per garantire al consiglio e alla cittadinanza serenità e partecipazione democratica oltre al civile rispetto delle parti.


Distinti saluti.

Il consigliere comunale di
Alleanza Nazionale
Teresa Sestito Cascitti

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