- Viterbo moda è beneficenza: giornalisti e politici in passerella. Serata organizzate dall'associazione "Via del corso" e la scuola di moda Backstage.

Un’iniziativa nata in meno di un mese: un’idea diventata pratica in meno di 30 giorni grazie al sostegno e al contributo di oltre 100 persone.

Durante una riunione di redazione del mensile Via del corso- vetrine in movimento si è pensato di creare un qualcosa di speciale, in cui il bene fosse al centro di tutto, che andasse a coinvolgere molte sfere per aiutarne delle altre.

Da qui lo spunto di una sfilata di moda, pane quotidiano dell’associazione e della scuola Backstage. Un defilé, quindi, per aiutare in qualche modo delle realtà locali.

Chiamare una grande casa di moda e iniziare una raccolta fondi non accontentava però gli organizzatori, che volevano di più. La città doveva essere al centro, da qui lo spunto di coinvolgere alcuni negozi del capoluogo, incentivando così un’economia che necessita un rilancio.

Viterbo doveva essere protagonista anche nella solidarietà, per questo la scelta è ricaduta sulle case famiglia e la mensa Caritas. Il modo in cui aiutare il prossimo è stato motivo di lunghe discussioni, non si voleva andare a danneggiare altre nobili iniziative coinvolgendo però allo stesso tempo il massimo numero di persone, per ottenere così il massimo rendimento nella beneficenza.

Tutte queste domande hanno portato alla risposta che ha riscosso numerosi consensi. Viterbo moda è beneficenza: giornalisti e politici in passerella.

Un evento mondano in cui a sfilare sono i protagonisti della vita locale di tutti i giorni, chi la racconta e chi la scrive, persone spesso in concorrenza fra loro ma pronte a unirsi per una causa comune: il bene.

Bene che prende per questo evento una forma particolare: non una raccolta fondi ma una raccolta di emozioni, per l’esattezza l’emozione di un regalo.

Al posto del biglietto di ingresso sarà richiesto di portare una busta con all’interno qualsiasi cosa si voglia, dall’abbigliamento all’alimentari, che andranno poi donati alle case famiglia e altri bisognosi del capoluogo.

Parlando con l’Assessore Daniele Sabatini, subito disponibile ad abbracciare l’iniziativa, e con la Signora Carla Camilli si è arrivati alla conclusione che il contenuto ideale delle buste dovrebbe essere generi alimentari essenziali o cose a cui spesso non si pensa, come intimo, anche per bambini.

Ben accetti anche vestiti, o perché no oggettistica. Ovviamente l’abbigliamento si invita a portarlo nuovo.

Al termine della manifestazione l’art director Giuditta Cignini e la Signora Camilli si sono prese la responsabilità di dividere i beni e distribuirli ai maggiori necessitari.

Presente all’interno del teatro anche uno spazio dedicato all’associazione "I bambini di Serena".

A rendere possibile l’iniziativa l’entusiasmo messo a disposizione subito dal sindaco Giulio Marini e dall’assessore Fabrizio Purchiaroni, che hanno immediatamente concesso il patrocinio e l’usufrutto gratuito del teatro.

A coprire le altre spese pochi ma generosi sponsor. La concessionaria Mercedes Benz e Smart Starauto, la Confartigianato, l’assicurazione Inassitalia e la palestra Gcube.

L’organizzazione tende a sottolineare il grazie a politici e giornalisti che non hanno esitato, o quasi, a mettersi in gioco per questa sfilata.

A completare lo spettacolo l’esibizione di due scuole di danza. Una è la Dancerostudio, che presenterà una coreografia di danza moderna sulle note dei Chemical Brothers , insegnata da Sonia De Michelis, prima ballerina televisiva e teatrale a Roma. Seconda scuola che ci intratterrà con un pezzo di flamenco sarà la Fitness Palace dell’insegnante Irina Roska.

In apertura e in chiusura l’orchestra di chitarra del conservatorio di musica di Frosinone Licinio Recife, diretta dal Maestro Angelo Ferraro, che coinvolgerà anche il soprano Maria Fraccola.

Uno spettacolo a 360 gradi in cui i vestiti saranno i veri protagonisti, i negozi che prenderanno parte al defilé saranno Naldi, Cipria e Alchimie 0761.

Per capire la mobilità generale dell’evento vi citiamo un solo dato: 946 telefonate escludendo quelle tra gli organizzatori stessi.

Ecco l’elenco degli indossatori per una notte:

Sabrina Mechella
Marika Rossi
Alessandra Corsi
Beatrice Maria De Rossi
Cristina Borgianini
Cristina Pallotta
Tiziana Mancinelli
Michela Cecchitelli
Alessia Meloni
Lina Natalini
Antonio Rizzello
Giulio Marini
Francesco Bigiotti
Fabrizio Purchiaroni
Luca Poleggi
Gianni Tassi
Gian Maria Santucci
Paolo Gianlorenzo
Daniele Sabatini
Giovanni Arena
Fabrizio Ferzigni
Emanuele Faraglia
Emanuele Usai
Sergio Insogna
Federico Usai
Stefano Di Meo
Alessandro Mazzoli
Benedetta Ferrari
Wanda Cherubini
Federica Pintore
Silvana Cortignani
Mario Quintarelli
Paola Pucciatti
Giancarlo Gabbianelli
Simona Moricone
Giovanni Bartoletti

Per partecipare all'evento non è necessario l’invito, e che se qualcuno non fosse riuscito a procurarsi una busta non mancherà il modo di fare beneficenza in loco.