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Viterbo - Fabrica - Corchiano
Summit sulla differenziata
Viterbo - 5 dicembre 2008 - ore 12,30
- Si è svolto ieri tra Fabrica di Roma e Corchiano un importante incontro provinciale per discutere i problemi e le criticità della raccolta differenziata.

L’iniziativa promossa da Michele Imperiale della Coseind di Terni si è svolta in parte presso lo stabilimento Migliorini Euro Recuperi a Fabrica di Roma dove l’assessore provinciale all’Ambiente Tolmino Piazzai, Flaminia Tosini responsabile dell’ufficio Ambiente della Provincia e i rappresentanti dei comuni di Fabrica di Roma, Castel Sant’ Elia, Civita Castellana, Corchiano, Monterosi, Graffignano hanno visitato l’impianto e ragionato sui temi del riciclo e dello smaltimento dei rifiuti, settore anche questo colpito dall’odierna crisi economica.

L’altra parte dell’incontro si è svolta a Corchiano presso il punto informativo istituito dall’Amministrazione Battisti in vista dell’inizio della raccolta differenziata porta a porta.

Il tema principale sul quale si è dibattuto è stata la risoluzione del problema dello smaltimento della frazione organica dei rifiuti.

La Tuscia veniva servita per lo smaltimento dell’organico dall’impianto sito a Maccarese, unico nel Lazio, che ha deciso di chiudere i battenti alla provincia di Viterbo non riuscendo più a sostenere lo smaltimento della provincia di Roma.

La soluzione proposta da Imperiale ai presenti è quella di creare delle ministrutture territoriali che possano tamponare la situazione attuale evitando così il conferimento in discarica, a prezzi esorbitanti e a discapito dello stesso lavoro di differenziazione che viene svolto, dell’umido ritirato.

La creazione delle ministrutture per la raccolta porta a porta a km zero e il trattamento dell’umido non hanno nessun impatto ambientale e dovranno andare di pari passo con tutti i servizi di cui i comuni devono dotarsi, quali ad esempio, il compostaggio domestico.

La soluzione proposta sarà comunque temporanea e non comporterà costi elevati per i comuni che la adotteranno, la Provincia di Viterbo infatti, si è già impegnata per la creazione di un grande impianto di smaltimento nei pressi di Orte, il progetto in fase di creazione dovrebbe essere realizzato entro i prossimi due anni.
L’assessore provinciale Piazzai si è detto disposto a sostenere e prendere visione delle soluzioni proposte.

“Per la frazione secca - ha sottolineato l'assessore - faremo riferimento all’impianto di Fabrica di Roma, il problema dello smaltimento della frazione organica dovrà essere sostenuto dai comuni incentivando l’uso della compostiera domestica, cercheremo di mantenere i rapporti con Maccarese fino a quando non saremo in grado di risolvere la situazione autonomamente, valutando con la massima disponibilità le proposte avanzate oggi”.

“Impensabile - aggiunge Imperiale- andare a conferire in discarica la frazione organica, sarebbe una spesa eccessiva e controproducente per i paesi che hanno già intrapreso la raccolta differenziata, allungare l’inizio della differenziata porta a porta fino a quando non sarà risolto il problema, sarà utile invece per Paesi come Corchiano.”

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