- Con la novità assoluta della ripresa diretta in tv (canale 224 di Sky), il Tennis club Viterbo "Colavene" disputerà domenica 7 dicembre la finalissima per il titolo italiano a squadre che detiene da due anni, con la ferma intenzione di fare tris.

Proprio la diffusione del campionato attraverso il canale televisivo federale ha conferito all’improvviso alla manifestazione una risonanza al livello nazionale incredibile.

Si sono moltiplicate le interviste alle giocatrici ed ai presidenti dei circoli, c’è un fermento tra i tifosi senza precedenti.

Viterbo non è rimasta al di fuori di tale fenomeno. Un pullman di tifosi e numerose macchine prenderanno la via di Bra, per assistere ad una finale che si presenta all’insegna del bel tennis, con la squadra del Maestro Ricci favorita dal pronostico.

Albinea ha una rosa di giocatrici di primissimo ordine: dalla numero 42 del mondo Sara Errani, alla Sanchez Martinez, a Giulia Gabba, a Natalie Vierin e Verdiana Verardi.

Probabilmente la Errani non avrà recuperato la migliore condizione a seguito dell’infortunio subito alla spalla, mentre è data per certa la presenza di Giulia Gabba, atleta che nelle competizioni a squadre si esalta fornendo rendimenti impensabili.

Le gialloblù sono tutte disponibili, ad eccezione di Sandra Zahlavova. Ciò vuol dire che il Maestro Ricci potrebbe anche schierare il “dream-team”, cioè la terna formata dalle tre giocatrici di Federation cup Flavia Pennetta, Francesca Schiavone e Tathiana Garbin.

Si tratta di una formazione che certamente non teme rivali e che, se il tennis non fosse caratterizzato dalla imprevedibilità più assoluta dei risultati, non dovrebbe avere difficoltà ad imporsi sulla pur quotata squadra emiliana.

Numerosi saranno i tifosi al seguito. Messaggi augurali sono pervenuti dal sindaco Giulio Marini e dal presidente dell’amministrazione provinciale Alessandro Mazzoli, consapevoli che 6 ore circa in diretta televisiva consentiranno alla città di Viterbo, con il suo nome e la sua immagine, di entrare in tutte le case degli spettatori italiani amanti del tennis.

Nel clan gialloblù regna euforia e tranquillità, ma le avversarie non vengono sottovalutate. Le gare a squadre giocano talvolta brutti scherzi, e bisogna mantenere i nervi saldi per non farsi sopraffare dall’emozione.

Tutti si augurano che la festa di Bra si concluda con la consegna, per la terza volta consecutiva, della coppa di Campioni d’Italia e degli scudetti tricolori al Tennis club Viterbo, per un risultato sportivo che sarebbe nel contempo eccezionale e memorabile.