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Viterbo - Arcionello - Parroncini (Pd) attacca la giunta di centrodestra
"Marini getta fango su un'opportunità per la città"
Viterbo - 6 dicembre 2008 - ore 13,18

Giuseppe Parroncini
- “Rimango basito di fronte al tentativo di gettare fango su quello che è di fatto uno straordinario successo ed un’opportunità di crescita per tutto il nostro territorio”. E’ quanto replica il capogruppo PD al Consiglio Regionale del Lazio, Giuseppe Parroncini, alle dichiarazioni rilasciate dal sindaco di Viterbo, Marini, a proposito del Parco dell’Arcionello.

“Ritengo doveroso chiarire alcuni aspetti di questa vicenda – ha dichiarato Parroncini – cominciando con l’evidenziare che il Comune si è mosso tardi e male. Alla Regione non risulta pervenuta nessuna proposta di perimetrazione alternativa dell’area. All’attenzione dell’aula della Pisana c’era infatti una sola proposta e quella è stata valutata.

Se ci fosse stata la volontà di presentare altre soluzioni – ha evidenziato Parroncini - sarebbe stato sufficiente un semplice emendamento avanzato da uno qualsiasi dei consiglieri di centro destra: a quel punto sarebbe stato vagliato dall’aula.

E’ bene, pertanto, – ha proseguito il capogruppo PD – che ognuno si assuma le proprie responsabilità: l’amministrazione comunale se la prenda con se stessa per non essere intervenuta quando avrebbe potuto farlo.

L’Arcionello – ha concluso Parroncini - non sarà una scatola vuota, ma un’opportunità straordinaria: rientrerà nel sistema dei Parchi della Regione Lazio e ogni anno verrà finanziato. Starà alla Provincia, ente che gestirà l’area, trasformare le potenzialità del parco in una grande ricchezza a livello ambientale, economico e culturale”.

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