Riceviamo e pubblichiamo - A nome del nostro partito il Pdci siamo costretti ancora una volta a denunciare la strana politica del Pd a Tarquinia.

Nonostante il nostro appoggio politico elettorale che ha consentito sia l'elezione del sindaco Mazzola sia l'elezione all'Università Agraria del presidente Alessandro Antonelli, siamo stati completamente ignorati dal primo cittadino, che apre di contro agli esponenti del centrodestra e dal secondo, il presidente dell'Università Agraria che, imparando dal cavaliere, cannibalizza gli alleati, anche se in verità, nel caso specifico, Daniele Ciambella, eletto dal Pdci e in sfregio alla fiducia accordatagli dai nostri elettori si è fatto 'cannibalizzare' volentieri, forse in cerca di onori e allori nel partito del voto utile.

Vista la situazione venutasi a creare ci sentiamo sciolti dal vincolo che a suo tempo abbiamo stretto con un patto elettorale e da oggi iniziamo a lavorare intensamente per un coagulo delle forze di sinistra in funzione di una opposizione all'attuale maggioranza che governa le istituzioni di questo paese.

Tale modus operandi ci vede infatti profondamente contrari, visto che i propositi elettorali vengono puntualmente disattesi se non addirittura stravolti (dove sono finiti i proclami contro il carbone dei manifesti preelettorali del Pd?).

Profondamente delusi e disincantati andremo alle future tornate elettorali con una visione dei nostri ex alleati molto diversa dal passato.

Giuseppe Pezzulli
Segreteria del Pdci di Tarquinia