- Una nuova fase dell’attività del centro studi e ricerche di Caprarola si sta concretizzando.

Il passo avanti è nella locale chiesa di San Marco con il restauro della cappella di San Sebastiano reso possibile grazie ai contributi concessi dalla fondazione Carivit e da numerosi altri finanziatori pubblici e privati.

La presentazione ufficiale verrà effettuata domenica 14 dicembre alle 10,30 dopo la consueta messa domenicale.

Nell’arco di cinque anni, dal 2003 al 2008, oltre alla cappella di San Sebastiano, è stato restaurato totalmente l’abside con tutti gli affreschi presenti, è stata restaurata la superba pala dell’altare maggiore raffigurante la SS.Trinità, la Madonna con Gesù bambino, S.Giovannino e i Santi Evangelisti con i loro simboli, realizzata dal pittore bresciano Giovanni Antonio Mussi alla fine del XVI secolo.

Tutti questi lavori sono stati eseguiti, in maniera egregia, dallo studio di restauro Vittorio Cesetti di Tuscania, sotto la vigilanza del funzionario della competente soprintendenza Rosalba Cantone.

Ulteriore contributo finanziario è stato dato da la regione Lazio, la provincia di Viterbo, la fondazione Carivit, il Comune di Caprarola, la comunità montana dei Colli Cimini nonché alcuni sponsor e numerosi benefattori.

Secondo quanto affermato dal presidente del centro studi e ricerche, sarebbe auspicabile un restauro di tutta la chiesa, per la quale è documentato un intervento vignolesco, sia dal punto di vista delle opere d’arte che della struttura muraria, gravemente degradata, ma questo richiede notevoli finanziamenti che attualmente non sono disponibili.