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Viterbo - Tuscania in ballo - In scena lo spettacolo della Ellero - Mercoledì 10 dicembre
"Sono qui" al Rivellino
Viterbo - 9 dicembre 2008 - ore 13,25

- Mercoledì 10 dicembre, alle 9.30, matinèe per le scuole, presso il teatro comunale il Rivellino di Tuscania.

Seconda stagione del progetto interregionale. Spazi per la danza contemporanea:

Teatrimperfetti

"Sono qui"
di Maria Ellero
con Maria Ellero, Anna Gennari.
Elaborazione immagini ed esecuzione tecnica Andrea Nalin, Massimiliano Masserelli.
Scenografie Enrico Guerra, Gianni Volpe.
Foto di scena Francesca Savini.
La filastrocca “Ti canto un a canzone” è di Gianni Franceschini.
Co-produzione Maria Ellero/Teatrimperfetti, teatro comunale di Copparo De Micheli

Età consigliata: dai 6 anni
durata 50’

Menzione speciale premio Scenario Infanzia 2006


«Per aver portato in scena un rapporto madre - figlia libero da stereotipi e attento a nuove esigenze sociali e affettive e per aver mostrato un frammento esemplare del processo di costruzione dell’identità femminile di due donne, differenti per età e asimmetriche per ruolo, fondato sulla curiosità, sulla reciprocità e sulla cura».

Questa è la motivazione con cui la giuria del premio Scenario Infanzia 2006 ha conferito la menzione speciale a "Sono Qui", lo spettacolo di teatro - danza e immagine multimediale per bambini e adulti, creato da Maria Ellero, interpretato insieme alla piccola Anna Gennari, in scena mercoledì 10 dicembre per le scuole al teatro comunale il Rivellino, per la rassegna Tuscania in ballo.

In una scena vuota, con un pannello bianco decentrato che accoglie alcune immagini e rappresenta lo spazio - camera della bambina, la Ellero porta in scena, con un linguaggio fisico, concreto e lieve che allontana ogni tentazione retorica, la relazione madre/figlia, con le sue difficoltà, i conflitti, le tenerezze, gli abbandoni, in un continuo cercarsi e respingersi, per definire la proprio identità, il proprio universo femminile.

Le due danz/attrici raccontano così «la solitudine del bambino e dell’adulto, il bisogno di incontrarsi, le incomprensioni, la gioia di sentirsi in due, il gioco, la quotidianità, la rabbia, la difficoltà di condividere tempi, spazi, ritmi diversi - dichiara la Ellero - allo stesso tempo esprimono l’occasione che la diversità offre a entrambe: all’adulto di ritrovare la dimensione del gioco, della leggerezza, dell’ironia, della fragilità, dello stupore; al bambino di essere aiutato, considerato, amato, stimato e di sentirsi protagonista nella grande sfida di crescere mantenendo la forza dell’”essere piccoli”».


Maria Ellero:
Danz-attrice e regista, dal 1995 al 2002 lavora come attrice e formatrice presso il teatro Testoni di Bologna.

Mentre dal '97 si forma nella danza contemporanea e teatro-danza con la compagnia Abbondanza-Bertoni.

Dal ’98 si interessa di teatro in zone di conflitto (Chiapas e Nicaragua) e nel 2002 fonda l'associazione culturale Teatrimperfetti, gruppo di lavoro multidisciplinare che lavora sull'interazione tra danza contemporanea, teatro, multimedia, con cui produce "E sognò di essere uomo", "Ci pensa la luna", "Piccoli cavalieri sconosciuti".

Come formatrice conduce vari laboratori teatrali per bambini, adolescenti, adulti ed insegnanti.

Nel 2006 pubblica "Il corpo in cammino", Aracne Editrice.

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