Riceviamo e pubblichiamo - Ci saremo anche noi venerdì prossimo a scioperare e a manifestare contro le scelte del governo Berlusconi.

Lo faremo accanto alla Cgil, insieme a tutti coloro che non vogliono pagare sulla propria pelle la crisi di sistema che investe l’economia globale e che fa sentire i suoi pesanti effetti anche sul territorio provinciale.

Lo faremo perché non siamo d’accordo con un governo che nega futuro a una generazione condannata a un'insopportabile condizione di precarietà, che taglia l’istruzione pubblica e la ricerca, che regala soldi alle banche e alle imprese mentre fa l’elemosina a quei tanti lavoratori e pensionati che faticano sempre di più ad arrivare alla fine del mese.

Lo faremo a sostegno della piattaforma sociale della Cgil, autentico baluardo di democrazia in un Paese, ormai sconvolto da una pesante delegittimazione delle sue istituzioni (la crisi del sistema giudiziario di queste ore, la crisi morale che investe le forze politiche più grandi, l’inadeguatezza dell’opposizione parlamentare).

Sostenere la Cgil e la riuscita dello sciopero generale di venerdi prossimo, significano mantenere aperte le ragioni del cambiamento in un Paese che rischia di essere stretto in una morsa autoritaria che fa leva sulle paure e sulle conseguenze sociali della crisi economica.

Significa sostenere le ragioni dello straordinario movimento di studenti, insegnanti, ricercatori ed universitari che si batte per assicurare un futuro a questo Paese.

Significa ricostruire le ragioni sociali di una sinistra che vive una crisi drammatica di credibilità, di rappresentanza e di legittimazione.

Noi ci saremo. Così come saremo a Roma, sabato 13 dicembre, all’Ambra Iovinelli, all’assemblea nazionale per il lancio dell’associazione “Per la sinistra”, un appuntamento che sancirà la nascita di un nuovo spazio di iniziativa e di confronto con l’obiettivo di ricostruire una sinistra all’altezza della crisi dell’attuale forma del capitalismo e che sappia ridare credibilità alla politica come cambiamento e trasformazione.

Patrizia Rosselli
Associazione per la Sinistra