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Claudio Guerrieri, fotografato durante un appostamento della polizia
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Claudio Guerrieri, arrestato per estorsione
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Argint Costica, l'altro arrestato
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Il capo della Mobile Zampaglione
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- Concorso in estorsione e tentata estorsione, due arresti.
Claudio Guerrieri nato a Vitorchiano, 36 anni e Argint Costica, rumeno, detto Sergei, 52 anni sono finiti in manette.
Guerrieri inizialmente era entrato in società con un commerciante del centro di Viterbo, versando ventimila euro.
Il commerciante diventerà la vittima dell’estorsione, che ha avuto inizio quando ha deciso di chiudere la società.
A quel punto, Guerrieri ha preteso 56mila euro anziché 20mila, costringendo il commerciante, fornitore di tabaccai, a firmare cambiali per 56mila euro e per due mesi è stato sottoposto a minacce, fatte da Costica.
Addirittura una volta, quando nell’attività c’erano soltanto la moglie e figlia della vittima, il rumeno, con la scusa di cercare il commerciante, è entrato iniziando a fare domande in modo minaccioso.
L’indagine è coordinata dal pm Tucci, gip Mautone, è scaturita dalla denuncia della vittima.
Ieri alle 3.30 è scattata l’operazione da parte della Mobile di Viterbo coordinata da Fabio Zampaglione e denominata Segei, dal nome di uno degli arrestati.
Arrestati a Tivoli Costica, a Trigoria, in casa della madre Guerrieri, mentre è stata controllata anche la sua vecchia casa a Vitorchiano. I due sono stati portati a Mammagialla.
Sequestrate diverse pistole giocattolo senza il tappo rosso, utilizzate per minacciare, diverse cambiali e carte di credito. Guerrieri sembra che spesso fosse all’estero.
Indagini proseguono per individuare eventuali altri complici.
Nel corso della conferenza stampa in cui è stata illustrata l'operazione, il questore Micillo ha sottolineato la caratura dei due arrestati.
"Viene confermato il fatto che negli ultimi tempi - ha spiegato Micillo - nel Viterbesi gli imprenditori sono stati presi di mira da bande criminali. E' una fase iniziale e sotto controllo. Ma per ben operare serve la collaborazione degli imprenditori. Che devono segnalare eventuali tentativi di estorsione. Senza la collaborazione di tutti la nostra efficacia diminuisce".