- Tavolo verde e commissione agricoltura insieme per discutere di due punti: crisi del settore ovicaprino e danni da fauna selvatica. Sono gli stessi argomenti che verranno messi al centro dell’attenzione nel prossimo consiglio provinciale aperto.
All’incontro erano presenti i consiglieri della commissione, Confagricoltura, Cia, Coldiretti, Ordine degli agronomi, Associazione provinciale allevatori e Università della Tuscia.
A seguito del consiglio comunale di Farnese e dell’ordine del giorno approvato - oltre che delle sollecitazioni che arrivano dal territorio - la commissione su proposta del presidente Lina Novelli ha promosso l’incontro congiunto, per proporre un consiglio provinciale aperto sui due temi.
Tutto partendo dalla considerazione dei benefici che la Regione Lazio - tra i primi al settore dopo anni - ha messo in atto, come il prestito di conduzione dato agli allevatori, ovvero un massimo di 30 euro a capo, per un limite di 1.000 capi, con abbattimento degli interessi del 2 per cento, e l’accordo del tavolo di concertazione regionale sul prezzo del latte, da 0,74 a 0,82 euro al litro.
Nel corso della riunione è inoltre emersa la necessità di integrare gli argomenti in discussione, suggerendo altre iniziative a beneficio del settore.
“Il tavolo, come da intese con le associazioni dice l’assessore all’Agricoltura, Mario Trapè - dovrà quindi produrre un ordine del giorno da sottoporre all’attenzione del prossimo consiglio provinciale, da tenersi in tempi utili. Il documento dovrà tenere conto di tematiche quali la lingua blu, il controllo degli accordi sottoscritti da industriali, operatori del settore e associazioni di categoria al tavolo di concertazione regionale, incentivi agli allevatori per incrementare la qualità del latte e quella aziendale, guardando alle prossime scadenze dettate dal Piano di sviluppo rurale, e una rimodulazione delle risorse del Psr a favore del benessere degli animali”.
“Nel documento che andremo a sottoporre al consiglio continua la Novelli - sarà importante la sinergia dei partecipanti al tavolo verde, per ottenere una proposta condivisa. Creare sinergia tra tutti i soggetti coinvolti sarà quindi fondamentale: il mio impegno va quindi proprio in questa direzione”.
Per quanto riguarda i danni da fauna selvatica, lunedì ci sarà un intervento congiunto tra Provincia, Atc e riserve naturali per analizzare e promuovere una programmazione di interventi finalizzati e prevenirne le cause. Cosa che va ad aggiungersi al sostegno di 100.000 euro stanziato da Palazzo Gentili per lo stesso scopo. Associazioni e Università promuovono infine l’analisi e il monitoraggio degli animali che causano i danni. In questo senso, sarà essenziale anche il contributo dell’assessorato all’Ambiente della Regione Lazio.