-Fine settimana intenso per le aziende agroalimentari della Tuscia Viterbese impegnate oltre che a Norimberga per il Bio Fach, il più importante evento fieristico europeo del settore biologico alimentare, anche in Italia a Rimini per la 38ª edizione del Mia, la Mostra internazionale dell’Alimentazione in programma a Rimini dal 23 al 26 febbraio.
L’appuntamento in terra di Romagna è senza dubbio un punto di riferimento di notevole rilevanza con le sue 80mila presenze tra ristoratori commerciali e collettivi, grossisti, distributori, importatori, buyer GDO e ristorazione veloce.
Una vera opportunità di affari per le aziende della Tuscia accompagnate dalla Camera di Commercio di Viterbo, in collaborazione con la Regione Lazio, che esporranno i loro prodotti di qualità all’interno del padiglione regionale.
Vediamo nel dettaglio come si configura la compagine viterbese partendo dalla Comunità Montana Alta Tuscia Laziale di Acquapendente, al suo esordio a Rimini con legumi tipici come la lenticchia di Onano, il fagiolo del Purgatorio di Gradoli, il cece del solco dritto di Valentano e il farro del Pungolo di Acquapendente.
Debutto anche per il Consorzio Briganti della Tuscia di Acquapendente, di recentissima costituzione, composto da ben cinque imprese rappresentative di una vasta zona di produzione agricola del viterbese e intenzionato ad utilizzare il MIA per esordire nel panorama agroalimentare, presentando prodotti come: i legumi e i cereali de Il Cerqueto, l’olio della Cooperativa Olivicola di Canino, il vino della Cantina Sociale di Gradoli, il pesce della Bolsena Pesca e i formaggi de La Doganella. Da Civita Castellana l’Azienda Deangelis, impegnata in questi giorni anche al Bio Fach, propone un’ampia gamma di prodotti spaziando dalle creme spalmabili ai derivati delle nocciole. Originali le proposte di Magnaetruria di Vasanello che si presenta con olio di oliva, olio di nocciola, legumi, miele con pasta di nocciole, patè, nocciole tostate confettate e saponi. Non può mancare all’appuntamento l’Antica Norcineria Morelli di Castiglione in Teverina, alla sua sesta partecipazione con i suoi salumi tipici della Tuscia. Altra veterana del MIA è l’Azienda Agricola “La Gentile di Caprarola” con creme e pesto ottenuti dalle nocciole, ma anche marroni sotto forma di canditi e creme.
A rappresentare il comparto vinicolo c’è anche la Fattoria Madonna delle Macchie di Castiglione in Teverina con i suoi vini Doc e Igt, oltre all’olio extravergine di oliva. Dulcis in fundo due aziende del marchio Tuscia Viterbese: l’Alta Tuscia Formaggi di Bagnoregio con pecorini misti e ricotta romana DOP; Tusciapi di Viterbo, con la sua produzione interamente apistica costituita da mieli, propoli, pappa reale, polline, cera d’api, integratori alimentari e cosmetici.