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La refurtiva recuperata dai carabinieri
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- Otto furti a Vetralla, due arresti.
I carabinieri delle stazioni di Vetralla, Bagnaia e Vitorchiano, coordinati dal capitano Marco Ciervo, comandante della Compagnia di Viterbo a seguito di alcuni furti perpetrati di recente in esercizi commerciali ed edifici scolastici, hanno tratto in arresto, la scorsa notte, due giovani vetrallesi, di cui uno minore degli diciotto.
I due erano tenuti d'occhio già da qualche tempo.
La passata notte, i carabinieri, che li pedinavano, li hanno visti entrare all'interno dell'asilo comunale e tentare di rubare di materiale di cancelleria.
Vistisi scoperti, i due giovani hanno tentato la fuga, scavalcando repentinamente la cancellata dell'edificio scolastico, ma sono stati raggiunti e bloccati poco prima di salire sull'autovettura che avevano lasciato in sosta poco lontano.
Nello scavalcare la recinzione, un militare si è infortunato e è stato trasportato al pronto soccorso dell'ospedale Belcolle dove gli è stata diagnosticata una lesione con una prognosi di trenta giorni.
I carabinieri hanno poi perquisito le abitazioni dei due giovani.
E' stata trovata refurtiva proveniente da almeno altri otto furti, tutti commessi a Vetralla a febbraio.
I colpi erano stati fatti alla rivendita ricambi auto “Rizzi Racing” (accessori per autovettura, antenne, dispositivi luminosi, pezzi meccanici ecc.); al disco pub “Cantieri musicali” (un monitor Lcd per computer ed un frigobar completo di bevande); all’“Autolavaggio Cancellieri” (500 gettoni per autolavaggio self service e prodotti per pulizia auto); scuola elementare cura di vetralla (uno scanner); abitazioni private ed autovetture in sosta (due autoradio, un lettore dvd con monitor Lcd per auto, una playstation ed una macchina fotografica).
La refurtiva è stata sottoposta a sequestro e nei prossimi giorni verrà riconsegnata ai legittimi proprietari.
E' stata inoltre sottoposta a sequestro l'autovettura di proprietà dell'arrestato maggiorenne, utilizzata per i furti e sulla quale erano già stati montati alcuni degli accessori per auto asportati dalla ditta “Rizzi racing”.
Il maggiorenne è stato portato al carcere di Viterbo, mentre il minore è agli arresti domiciliari.